Di Redazione
E’ comunque un bronzo che vale oro quello conquistato ad Amburgo, alle World Tour Finals di beach Volley da Daniele Lupo e Paolo Nicolai: arrivati ad affrontare in semifinale Evandro Gonçalves e André Loyola, di recente laureatisi campioni del mondo in semifinale, Lupo e Nicolai hanno dato tutto in una partita praticamente impossibile. Soprattutto nel primo set sono riusciti a restare in coda ai più quotati brasiliani costringendoli a una bella battaglia, molto equilibrata. Poi, perso il primo set 21-19 non sono riusciti a colmare il gap concedendo anche il secondo per 21-15. Agli azzurri restava l’amarezza per l’occasione sprecata ma anche l’opportunità di andare a lottare per un bronzo ricco e prestigioso contro i polacchi Piotr Kantor e Bartosz Losiak: una medaglia da 50mila dollari. E qui gli azzurri hanno fatto il loro capolavoro andando al di là della delusione per la sconfitta in semifinale e della gran fatica di un match estenuante e che si è chiuso solo al tie-break. Finisce 2-1 (21-17, 19-21, 15-12) con gli azzurri di bronzo mentre nella sfida per la medaglia d’oro si impongono Dalhausser e Lucena su Evandro e Loyola. La partita più logica e più attesa tra i due team top seeded del tabellone che già per due volte si erano affrontati in semifinale quest’anno durante il World Tour con una vittoria a testa. Finale stavolta vinta dagli americani (100mila dollari di premio a vincere) in modo persino agevole, (21-15, 21-13) con i verde-oro che sono sembrati un po’ appesantiti sia fisicamente che mentalmente.
