Di Redazione
La Bartoccini Gioiellerie Perugia ha cominciato la preparazione a ranghi quasi completi, l’ assenza di Emanuela Fiore è giustificata dal fatto che è impegnata nel Campionato Italiano di Beach Volley. Lunedì al PalaEvangelisti c’era anche il nuovo arrivo, la colombiana Lorena Alexandra Garcia Zuleta e la confermata Carolina Santibacci.
La centrale, unica straniera della squadra, è nata il 16 gennaio 1981 ed è alta 192 cm. Ha una lunga esperienza di serie A. Nelle ultime due stagioni ha giocato per alcuni mesi sia in Kazakistan che in Italia (con Casalmaggiore in A1 e Trentino in A2). Negli anni precedenti ha militato in squadre straniere di serie A. “Ho deciso di venire a Perugia – afferma Lorena Zuleta – perché volevo giocare più rispetto lo scorso anno e credo che qui potrò farlo”.
Ha trovato subito affiatamento con le sue nuove compagne di squadra? “Il primo allenamento è stato buono – risponde la colombiana – anche se una giocatrice con un ruolo come il mio, quello della centrale, ha bisogno di un po’ più di tempo per affiatarsi con le palleggiatrici. Ho visto che sono bravissime. Già dal primo allenamento hanno calcolato bene la mia palla. Quindi il mio pronostico è molto positivo. Sono certa che ognuna delle mie compagne può dare tanto alla squadra. Mi sono trovata subito a mio agio, mi sento molto bene qui”.
Qual è il suo punto di forza? “Quando mi chiedono che tipo di centrale sono rispondo sempre che ‘sono di muro’ ma poi saranno gli altri a dire se questa è la mia caratteristica migliore”.
Carolina Santibacci, invece, è nata ad Assisi l’8 novembre 1998 ed è alta 170 cm. Il giovane atleta è alla sua terza stagione con la squadra allenata da Fabio Bovari. “Ho scelto di rimanere a Perugia – dichiara Santibacci – in quanto mi è sembrata una buona opportunità, da prendere al volo. Treni così passano poche volte nella vita. Ho avuto la fortuna di avere questa possibilità ed io non me la sono lasciata scappare. Nel corso dell’estate ho avuto anche altre proposte ma tuttavia questa era la più ambiziosa ed affascinante. Dal punto di vista personale è una grande crescita”.
Come ha trovato questo primo allenamento? “Essendo la mia prima esperienza in serie A2, l’ho trovato molto emozionante. Ho notato da subito un gran feeling con le mie compagne più grandi e tanta voglia di fare bene. Sono felice di essere parte integrante di questo nuovo progetto visto che è ritornata l’A2 a Perugia dopo tanti anni. Aver l’opportunità di giocare con ragazze che da piccola vedevo in televisione è indescrivibile”.
“Il primo allenamento è andato molto bene”, commenta anche coach Fabio Bovari. “Abbiamo cominciato alle ore 9 di mattina – prosegue – con una prima seduta per valutare in che condizioni erano le ragazze e svolgendo un lavoro prettamente a corpo libero con il preparatore atletico. La seconda parte della seduta, quella delle 19, si è concentrata sulla parte analitica. Abbiamo lavorato molto sugli appoggi con una bella intensità, coinvolgendo il gruppo fino alle 21,40. E’ un gruppo che si sta muovendo molto bene”.