Di Redazione
Ecco le dichiarazioni registrate al termine della sconfitta subita dalla squadra azzurra contro la Thailandia padrona di casa, 3-0 (25-13, 25-22, 25-20)
Davide Mazzanti: “L’avvio di gara è stato bruttissimo con quel parziale incredibile (11-0 n.d.r.), da lì in poi abbiamo faticato tanto ad entrare in partita. Per lunghi tratti le abbiamo inseguite, ma senza avere la solita lucidità. L’attacco oggi è stato ben al di sotto del nostro standard, anche in situazioni di palla in mano non siamo riusciti ad essere efficaci. Sicuramente ci sono molti meriti della Thailandia, ma la cosa che dispiace maggiormente è non aver fatto vedere il nostro gioco. Nella formazione di partenza ci sono stati diversi cambi, ma quello che ha fatto la differenza è stato l’atteggiamento sbagliato con il quale siamo scesi in campo. Avevo detto alle ragazze di non pensare alla Final Six già raggiunta, ma di continuare nel nostro percorso di crescita, invece così non è stato: è una lezione che dobbiamo imparare.”
Raphaela Folie: “Il loro gioco creativo ci ha messo molto in difficoltà e non siamo riuscite a stargli dietro. Il nostro cambio palla non ha funzionato a dovere, mentre la Thailandia ha spinto sempre al massimo e ha vinto con merito. Oggi c’è tanta amarezza, ma guardando il percorso nel suo insieme siamo soddisfatte di quello che abbiamo fatto”.
Indre Sorokaite: “Ci dispiace molto per il risultato, perdere 3-0 non fa mai piacere. Parlando anche a livello personale è stato un vero peccato non sfruttare al meglio questa occasione, sicuramente io e le mie compagne potevamo fare di più. Bisogna anche riconoscere i giusti meriti alla Thailandia, ha fatto una gran prestazione sfruttando molto bene la battuta. Il nostro cammino nel Grand Prix è stato comunque molto positivo e adesso dopo un po’ di riposo inizieremo a lavorare per arrivare al meglio alla Final Six.”
(Fonte: comunicato stampa Federvolley)
Tomkom Notsara (palleggiatrice Thailandia): “È stata una partita magica in un ambiente assolutamente straordinario, irreale, che ci ha trascinato in un’impresa storica. Giocare in questa maniera, contro una squadra imbattuta ci fa capire che abbiamo ancora un grande margine di miglioramento davanti a noi e che dobbiamo essere ottimiste. Oggi ha funzionato tutto a meraviglia, è stato tutto quasi perfetto: ricezione, attacco, i fondamentali e i numeri lo dicono chiaramente. Lasciamo la competizione eliminate con tre sole vittorie ma dobbiamo essere soddisfatte. Abbiamo battuto tre squadre storicamente superiori come Italia, Brasile e Turchia e tutte le altre gare ce le siamo giocate alla morte: da qui dobbiamo andare avanti e presentarci l’anno prossimo per fare ancora di più”.
