Di Redazione
La telenovela riguardante Matteo Piano e Modena Volley sembra essere arrivata al suo atto finale.
Come riportato infatti da La “Gazzetta di Modena Nuova” dopo un mese di tira e molla, durante il quale le due parti si sono avvicinate e poi allontanate diverse volte, il centrale della nazionale ha preso la sua decisione di lasciare Modena ed il Pala Panini.
Piano non aveva fatto mistero della sua volontà di cambiare maglia e provare una nuova avventura, ma Modena non è mai stata intenzionata a fare uno sconto sul costo del cartellino del giocatore gialloblù. La squadra che voleva comprare Piano, nonostante l’astigiano avesse il contratto in scadenza, per assicurarsi le sue prestazioni doveva pagare il parametro del cartellino, una cifra fissata dalla Lega Volley a 160.000 euro.
Un costo elevato che aveva spaventato diverse squadra che avevano fatto dei sondaggi per Piano, squadre che poi avevano virato su altri obiettivi (Perugia ha acquistato Ricci e Anzani, Civitanova ha confermato Cester). Nelle ultimissime ore, però, sembra che Verona abbia scelto di puntare sul giocatore gialloblù per completare il reparto centrali che, al momento, può contare su Birarelli e Pajenk, con Mengozzi che è in uscita in direzione Milano.
Non è certo se Modena abbia applicato uno sconto sul cartellino di Piano o la Calzedonia pagherà l’intero parametro, ma dovrebbe essere annunciato a breve questo matrimonio. Questa situazione sblocca finalmente quella di Elia Bossi, terzo centrale promesso all’Azimut ma continuamente in bilico per la stasi della situazione di Piano. Bossi in questi ultimi giorni ha continuato a ricevere offerte: oltre a Sora si era fatta avanti anche la Revivre Milano di Andrea Giani, la quale però è stata costretta a virare su Mengozzi dopo che Sartoretti ha bloccato la partenza di Bossi da Modena. Intanto proseguono anche i contatti tra Orduna e Ravenna, ancora alla ricerca di un palleggiatore titolare.
(Fonte: comunicato stampa)