Sarà una Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania completamente rinnovata quella che vedremo in campo la prossima stagione. I dirigenti biancoblu stanno lavorando senza sosta e su più fronti per venire incontro alle precise richieste di coach Montagnani. Sì perché, ed è questo il primo sensazionale acquisto dei viterbesi, il rinnovamento della squadra parte proprio dalla conferma in toto dello staff tecnico che così bene ha fatto lo scorso anno: Paolo Montagnani ha deciso di dire no alle tante offerte arrivategli e Alfredo Martilotti ha subito accettato il rinnovo del contratto che lo legherà a Tuscania ancora per un’altra stagione.
“Attualmente gli impegni per la prossima stagione sono in due direzioni -afferma il coach- una che comprende il nuovo gruppo giocatori e l’altra, forse quella più importante, del miglioramento della struttura, cioè di tutte quegli aspetti che girano attorno alla squadra e che durante la stagione si erano manifestati come insufficienti. Potevamo scegliere di mantenere il gruppo dello scorso anno con qualche miglioramento, invece abbiamo deciso di rinnovarlo completamente. Avremo quindi tutti giocatori nuovi, tranne un paio di conferme. Per me sarà un motivo di sfida in più perché la prossima stagione comincerà molto presto e, presumibilmente, si avrà un mese o poco più per assemblare una nuova squadra e renderla competitiva. Il fatto di poter lavorare ancora con Alfredo Martilotti semplifica di molto il compito”.
“Prezzi di mercato lievitati, per via di quattro squadre che stanno investendo moltissimo, -prosegue Montagnani – e nuova formula di campionato ci fanno pensare ad una prossima stagione molto difficile, ma proprio quello che è avvenuto solo qualche mese fa ci insegna che tutto può succedere. Dal punto di vista squisitamente tecnico ci prenderemo dei rischi nella scelta dei giocatori e saremo molto innovativi anche nell’approccio tattico, proprio nell’ottica di andare ad attaccare queste nuove ‘supersquadre’ che si stanno delineando. ‘Sfideremo tutti’, come era la nostra filosofia iniziale dello scorso anno, perché è da lì che si riparte”.
“E poi -gli fa eco Alfredo Martilotti – possiamo contare sull’esperienza maturata lo scorso anno quando abbiamo affrontato per la prima volta una campionato a due gironi, con partite nella seconda fase piuttosto ravvicinate. Per questo stiamo puntando su giocatori giovani in grado di tenere il ritmo e avere buoni tempi di recupero”.