Finalmente è ufficiale. A meno di una settimana dalla conclusione della stagione 2016/17, Trentino Volley mette già a segno una importante operazione di mercato in vista della prossima annata sportiva. Il nuovo opposto è infatti Luca Vettori, che nelle ultime ore ha firmato con la Società di via Trener un accordo su base triennale, sino a giugno 2020.
Il ventiseienne originario di Parma, cresciuto nel vivaio di Piacenza, è infatti fra i migliori interpreti mondiale del suo ruolo e a Trento ritroverà come allenatore Angelo Lorenzetti, con cui è definitivamente esploso nelle due stagioni vissute assieme a Modena. Giocatore fisico, incisivo al servizio (solo nelle ultime due stagioni ha realizzato 75 ace in campionato) e molto efficace in attacco, sarà uno dei principali punti di forza di una Trentino Volley sempre più a trazione azzurra.
Vettori vestirà la maglia numero 17, lo stesso numero sempre utilizzato nelle precedenti esperienze nel massimo campionato nazionale. A partire da settembre il pubblico trentino avrà l’occasione di conoscere e sostenere uno dei giocatori più amati ed attivi sui Social Network. Vettori posta infatti regolarmente contenuti e si interfaccia personalmente con i propri fans; da questo punto di vista la già elevatissima popolarità di Trentino Volley in rete potrà fare un ulteriore salto di qualità.
“So perfettamente che con l’arrivo di Vettori abbiamo messo a segno un colpo sensazionale, assicurandoci il miglior opposto italiano in circolazione – ha dichiarato il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna – . Si tratta di un atleta che possiede importanti doti sportive e morali, in grado di veicolare il nostro sport quindi non solo attraverso quello che fa in campo, ma anche grazie alla sue alte qualità umane; un valore aggiunto per questa Società. Benvenuto a Trento, Luca”.
“Sono felice di poter nuovamente allenare un giocatore come Vettori – ha aggiunto il tecnico di Trentino Volley Angelo Lorenzetti – e al tempo stesso sono convinto che Luca potrà offrire un contributo importante non solo in campo ma anche nello spogliatoio per la formazione di un gruppo solido. L’esperienza vissuta nelle ultime stagioni potrà sicuramente tornare utile anche alla squadra”.