Brescia bene nel test con il Cf du Carthage

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Giorni di attesa in casa Millenium Brescia per la sfida di domenica 2 aprile a Olbia (ore 17) contro l’Entu nella gara valida per il ventiquattresimo turno (undicesimo di ritorno) della Samsung Gear Volley Cup Serie A2, stagione 2016-17.

In preparazione della gara che si giocherà presso le mura del GeoPalace di Olbia, provincia di Sassari, le leonesse bresciane di coach Enrico Mazzola hanno disputato al PalaMillenium di Bagnolo Mella un allenamento congiunto con le leonesse del Nord Africa del Cf du Carthage, formazione tunisina campione nazionale, allenata dall’italiano Francesco Cadeddu, in turné in Lombardia per preparare l’imminente Champions League africana che si disputerà dal 6 al 16 aprile a Monastir e Ksar Hlal (Tunisia).

Test di prestigio, e non solo, che è servito a sondare lo stato di forma delle bianconere bresciane. Nell’arco dell’allenamento Mazzola ha ruotato tutta la rosa, e ritrovato a pieno regime Chiara Lapi: la ventiseienne centrale toscana, ricordiamo, ha superato un leggero dolore alla spalla per cui lo staff medico Millenium ha ritenuto di non rischiarla in campo nell’ultima gara ufficiale vinta contro il Lilliput Settimo Torinese.

Fiducia e speranza come spiega il General manager Catania: “Contro Cartagine è stato un buon test. Ci piace misurarci con realtà molto diverse dalla nostra ed è interessante vedere il livello di una squadra diversa dalla nostra, anche solo per cultura e impostazione, e che affronterà la Champions League africana. Questi allenamenti congiunti sono interessanti perché i test di buon livello in settimana ci preparano bene alla gara ufficiale. Con Olbia sarà una sfida difficile, una squadra potente in attacco e diversa dalla gara d’andata che vincemmo nettamente”.

Ultima chiamata per prenotare un posto sul pullman dei tifosi che accompagneranno le Leonesse nell’ultima trasferta della regular season a Trento domenica 9 Aprile. La vendita dei biglietti è possibile via mail a sportivo@milleniumbs.com. Il prezzo è di 20 euro a persona e comprende un posto su autobus privato andata e ritorno per Trento, biglietto in curva al Palazzetto Sanbapolis per assistere alla gara, estrazione di gadget durante il tragitto, sconti particolari sul merchandising ufficiale Millenium. Per gli over 65 il prezzo è di 18 euro, per gli under 16 è invece di 15 euro. Qui tutte le info: www.legavolleyfemminile.it/?p=70986.

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Messina, il presidente Costantino: “Qualcosa è andato storto, ma il progetto tecnico continua”

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Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto che avrebbe potuto riaprire la serie di Finali, di fronte ad un gremito PalaRescifina (oltre 2000 presenze). 

Nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno era stata Talmassons a fermare Messina. Questa volta è toccato alle marchigiane interrompere la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Sul taraflex dell’impianto messinese, le siciliane – a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non erano riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match –  lottano alla pari contro delle avversarie apparse più quadrate e ciniche.

Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo".

"Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio“.

Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino al termine del match– e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti".

"Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.

Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla".

"C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi“. 

Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

(fonte: Akademia Sant’Anna Messina)