Play Off Femminili: al via la serie di Semifinale per Novara

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Iniziare davanti al pubblico amico. È questo il futuro della Igor che domani scenderà in campo alle 20.30 per la serie di semifinale Playoff contro la Pomì Casalmaggiore davanti al pubblico amicoLa serie prevede l’esordio casalingo per le azzurre, con gara 2 venerdì 28 aprile e l’eventuale  gara 3 a Cremona 24 ore dopo.

Novara e Casalmaggiore arrivano all’appuntamento che vale l’accesso alla finalissima che assegnerà lo scudetto 2016/’17 dopo un percorso che le ha viste piazzarsi una dietro l’altra nella fase di regular season (3a l’Igor, 2a la Pomi distanziate da soli due punti), una vittoria per parte, ottenute ognuna sul campo dell’altra negli scontri diretti in quella fase, e un percorso parallelo nei quarti play off dove entrambe, per qualificarsi, hanno dovuto ricorrere a tre match con Scandicci e Busto, gare giocate non senza problemi di organico che probabilmente si ripresenteranno anche in questa tornata. L’Igor, in settimana ha avuto il via libera dallo staff medico per provare a rimettere in campo la propria capitana Francesca Piccinini, ex di turno assieme a Carlotta Cambi, dopo l’infortunio agli addominali, ma anche Gianni Caprara, l’allenatore delle casalasche che vive ormai da anni a Novara, avrà a disposizione, anche se come Francesca non certamente al top, l’ex Samanta Fabris, mentre dovrà fare ancora sicuramente a meno della sua regista Charly Lloyd, non ancora rimessasi dalla frattura al dito di una mano. La storia dice che anche questa volta sarà battaglia tra azzurre e rosablu; negli occhi, i novaresi hanno ancora viva la sconfitta di due stagioni fa, subita proprio all’allora Sporting, che costò lo scudetto alla squadra di Pedullà e lanciò viceversa nell’olimpo del volley la Pomi che poi l’anno successivo riuscì a vincere addirittura la Champions League con Piccinini e Cambi in campo. Novara, per contro, era stata sempre corsara a Viadana, casa della Pomi fino a due stagioni fa mentre il PalaRadi, successivamente, era diventato un vero tabù, un tabù che quest’anno è stato sfatato con il 3-1 imposto a Tirozzi e compagne lo scorso 5 febbraio nella 4a di ritorno.

“A questo punto – avvisa l’opposto croato Katarina Barun Susnjar – gli avversari che troviamo dall’altra parte della rete non fanno più differenza: è un campionato equilibratissimo e di alto livello, lo hanno dimostrato i quarti di finale decisi tutti in gara tre e lo abbiamo vissuto anche noi in prima persona nello scontro con Scandicci. Casalmaggiore è una grande squadra ed è difficile da affrontare sia per l’abitudine a vincere sia perché i problemi fisici di alcune giocatrici aumentano le variabili in gioco: non è facile prevedere chi giocherà e dovremo adattarci talvolta anche in corsa a eventuali cambi o aggiustamenti da parte loro”.

Il giorno successivo a Modena invece andrà in scena l’altra semifinale tra la LiuJo Nordmeccanica e la campionessa uscente, Imoco Conegliano.

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Alessia Orro scrive a Vero Volley: “Non si è mai pronti per gli addii…”

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Alessia Orro, dopo aver chiuso la stagione insieme alla Numia Vero Volley Milano con il terzo posto nella Final Four di Champions League di Istanbul (QUI il video con le sue dichiarazioni dopo la "finalina" contro il Vakifbank e QUI quello con le parole dopo la sconfitta in semifinale contro Conegliano), volerà di nuovo in Turchia - dove è stata accolta con uno striscione con scritto "Benvenuta Principessa" -, ma questa volta per vestire la maglia del Fenerbahce nelle prossime stagioni e ha voluto salutare tutto il mondo del Vero Volley che l'accompagna dal 2020 con una lettera speciale, pubblicata sugli account social del Consorzio.

Ecco il testo:

"Caro Vero Volley,
non si è mai pronti per gli addii, ma anche le avventure più belle hanno sempre un epilogo.
Sono passati cinque anni, ma per me è come se fosse una vita intera. Insieme abbiamo sudato e gioito, lottato e pianto; lascio qui un pezzo di cuore, sono arrivata portando con me tutti i sogni di una ragazza ventiduenne, oggi vi saluto da donna, atleta e capitana.
Siamo cresciuti insieme: questa maglia mi ha regalato mille emozioni, questo club mi ha insegnato i veri valori dello sport, questi colori mai li dimenticherò.
È stato un viaggio memorabile e ora che è giunto al termine non posso che ringraziare tutti voi tifosi, staff e addetti ai lavori che ogni giorno per cinque anni mi avete fatto sentire a casa, sicura e amata nella vittoria e nella sconfitta.
È ora tempo di nuove sfide per me, con la consapevolezza che Vero Volley avrà per sempre un grande spazio nel mio cuore.
Un abbraccio, il vostro capitano
".
Alessia

Qui, il video.