Raúl Lozano, allenatore argentino dal lungo palmares, dopo aver guidato la nazionale iraniana nella passata stagione, siederà sulla panchina della Nazionale maschile cinese. Lozano sostituisce così Xie Guochen, che non è riuscito ad ottenere la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016 e sarà il primo allenatore straniero ad allenare la squadra di pallavolo maschile della Cina.
I più grandi successi di Lozano come allenatore, sia a livello di club che di nazionale, è stato: 3 medaglie d’oro nel campionato argentino, uno nella FIVB World Club Championship, tre nella CEV Challenge Cup, uno nel Campionato Italiano, uno in Supercoppa Italiano e uno nella CEV European League, oltre a portare l’Iran alla sua prima apparizione nelle Olimpiadi (2016 Rio).
La carriera di Raúl Lozano inizia in Argentina, dove ottiene diversi successi con il Club Ferro Carril Oeste, fra cui due Campionati Metropolitani, un campionato argentino e la Coppa dei Campioni Sudamericana 1986-87. Nella stagione 1988-89 si trasferisce in Italia, dove rimane per due anni nel campionato cadetto allenando prima il Volley Pordenone e poi l’Indomita Salerno; dopo un campionato di Serie A1 con il Marconi Volley Spoleto passa al Volley Gonzaga Milano, ottenendo tre importanti successi internazionali: due volte la Coppa del Mondo per club e la Coppa delle Coppe.
Nel 1994 diventa commissario tecnico della nazionale maschile della Spagna, vincendo la medaglia d’argento all’Universiade l’anno successivo; terminata questa esperienza torna nel campionato italiano, allenando prima l’Associazione Sportiva Volley Lube e poi il Palermo Volley, conducendolo al primo e unico successo europeo della sua storia, la Coppa CEV 1998-99. Dopo un breve ritorno alla guida della Spagna passa alla Sisley Volley, cogliendo subito la vittoria del campionato e della Supercoppa italiana. Dopo una parentesi in Grecia e in Italia, nel 2005 diventa primo allenatore della nazionale maschile polacca, rimanendo in carica per tre anni e raggiungendo la medaglia d’argento al campionato mondiale 2006 in Giappone; nel 2008 raggiunge un accordo con la federazione tedesca, che lo mette alla guida della nazionale: l’unico risultato di prestigio è la medaglia d’oro nell’European League 2009. Terminata l’esperienza con la Nazionale della Germania, nella stagione 2015 approda al WKS Czarni Radom, formazione polacca che milita nella PlusLiga. L’annata successiva torna a guidare una nazionale, questa volta quella iraniana, centrando una storica qualificazioni alle Olimpiadi di Rio 2016.