Di Redazione
Gino Sirci, presidente della Sir Perugia è convinto che si debba reagire e ripartire.
Intervistato da Tutto Sport il numero 1 umbro esordisce così: “La pallavolo non può fermarsi perché c’è il coronavirus. La chiusura anticipata dei campionati decisa dalla federazione è stata un errore. È umano reagire con paura quando ci si trova di fronte ad una emergenza così grave. Al principio dell’epidemia ero anch’io molto scosso.
Però bisogna reagire perché la vita continua. È il dovere di ognuno di noi ripartire e fronteggiare l’epidemia. Il vaccino arriverà tra un anno, ma nel frattempo ci sono cure e medicinali. Dobbiamo tutti ripartire da un pensiero positivo, sapendo che dovremo usare una serie di accortezze ed essere pazienti. Dovremo impostare la nostra vita quotidiana, accettando un momento di vita diversa da quella a cui eravamo abituati. Possiamo pensare di risolvere qualcosa stando chiusi in casa?».
E se sarà un torneo senza scudetto in palio? «Un torneo così non andrebbe bene».
La Federazione però ha chiuso le porte. Che fare? «È vero ma credo che ci sia lo spazio per giocare a giugno, forse anche a luglio. Le altre federazioni si stanno muovendo e lo slittamento delle Olimpiadi apre uno spazio davvero ghiotta Ci sarà modo per rivedere questa decisione».
E le competizioni europee? «Ci può essere un seguito anche per quelle. Adesso si rincorrono voci che si possano svolgere ad autunno inoltrato, prima del nuovo campionata Nel caso in cui si ripartisse su questi due fronti, allora si potrebbe rivedere la questione stipendi con quei giocatori che si renderanno disponibili. Direi che si potrebbe pensare di abbassare il taglio al 20 per cento».
Alcuni dicono che i giocatori potrebbero non tornare. Cosa ne pensa? «I giocatori sono a casa a fare niente, torneranno anche a piedi».
Chiederà ai suoi campioni di rivedere i contratti? «In primo luogo vediamo come andrà a finire questa stagione. Ma valutiamo anche quest’opportunità».
La prossima stagione di cosa avrà bisogno Perugia per tenere testa a Civitanova? «Noi abbiamo rinnovato il contratto con il tecnico Vital Heynen. A dire il vero, con la Lube quest’anno abbiamo fatto 1-1. Per questo ci vuole la sfida per lo scudetto»
