Di Redazione
Il Capitano di Trentino Volley Simone Giannelli è intervenuto nel primo pomeriggio di ieri a “Sabato Sport” il settimanale contenitore sportivo di Radio RAI 1.
“Sono d’accordo con quanto ha dichiarato Federica Pellegrini nei giorni scorsi – ha risposto a precisa domanda della conduttrice Manuela Colazzo – . Il calcio in Italia è importante ma non è l’unica disciplina ad esserlo. Anche nell’ottica olimpica è giusto tenere conto pure degli altri e, se e quando sarà possibile, far ripartire anche sport come nuoto o pallavolo che hanno dato e daranno tanto al nostro paese. Il primo pensiero è legato ovviamente alla salute di tutti, ma il volley è la mia vita ed è normale che io auspichi una ripresa delle attività appena il governo lo consentirà”.
“In questo momento ci sono tante preoccupazioni, che vanno ben al di là degli aspetti economici – ha continuato Giannelli – . Gli argomenti sul tavolo sono tantissimi fra giocatori e Società. Mi auguro che la SuperLega resti il campionato più bello del mondo anche nella prossima stagione e pure qualora dovesse fare i conti con qualche atleta che decidesse di andare altrove.
Tokyo 2021? È difficile pensarci ora perché i giochi a cinque cerchi sono ancora lontanissimi. L’unica cosa che ci fa stare tranquilli è avere già in mano la qualificazione. Il ruolo del palleggiatore è particolare e difficile al tempo stesso; bisogna dosare tecnica ma anche psicologia perché devi sempre cercare di comprendere lo stato d’animo del tuo attaccante. Se è vero che lo sport è una scuola di vita, allora fare l’alzatore ti fa maturare più in fretta”.
(Fonte: comunicato stampa)