Le cinque proposte di Mark Lebedew per migliorare il Video Check

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Di Redazione

Il Video Check (o video challenge, come da denominazione internazionale) è ormai uno strumento indispensabile per tutto il mondo della pallavolo e il suo utilizzo è generalmente molto apprezzato sia dalla componente arbitrale, sia da giocatori e dirigenti. Come ogni innovazione, però, anche questa è suscettibile di miglioramenti: a suggerirne qualcuno è il coach dell’Aluron Virtu Zawiercie Mark Lebedew, ormai ex ct dell’Australia, che in un articolo per World of Volley ha elencato cinque proposte per perfezionare il sistema. Eccole di seguito:

1) Introduzione di limite di tempo per prendere la decisione, allo scadere del quale verrebbe confermata la valutazione arbitrale.

2) Comunicazioni solo via microfono tra i due direttori di gara, eliminando lo spostamento del secondo arbitro per raggiungere il seggiolone.

3) Chiamate per l’intera durata dello scambio, senza bisogno di interrompere l’azione.

4) Introduzione del Video Check anche per azioni attualmente non contemplate dalla FIVB, come le azioni a fondocampo e i tocchi sopra la rete.

5) Eliminare la riproduzione delle immagini del Video Check sui maxischermi: la bassa qualità dei video e la scarsa conoscenza delle regole da parte del pubblico rischiano di alimentare proteste e polemiche inutili.

(fonte: World of Volley)

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Il premio “Miglior atleta sportivo 2024” assegnato dall’Associazione della Stampa Estera alla nazionale femminile

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Le atlete azzurre Carlotta Cambi e Gaia Giovannini, insieme al presidente federale Giuseppe Manfredi, hanno ricevuto questa mattina a Palazzo Grazioli il premio "Miglior atleta sportivo 2024" assegnato dall'Associazione della Stampa Estera alla nazionale femminile azzurra vincitrice dell'Oro Olimpico.

Queste le parole del presidente Manfredi: "Dire che siamo felici è semplice, ma quello che ci rende più orgogliosi è il nostro incredibile movimento. Siamo in crescita e abbiamo dei numeri stratosferici. La medaglia d'Oro di Parigi è il coronamento di un lavoro portato avanti nel corso degli anni".

"Sono molto orgogliosa di ricevere questo premio - il commento di Carlotta Cambi - La vittoria di Parigi ci ha regalato una gioia grandissima e davvero straordinaria è stata l'attenzione riservata alla squadra, sia durante che dopo la rassegna olimpica. Per noi è stato uno spartiacque è stata la gara dei quarti di finale, anche perché trovavamo lo stesso avversario di Tokyo. Uno dei fattori determinanti è stato il fatto di avere un obiettivo comune, oltre al rispetto dei ruoli".

"Sono davvero fiera di essere qui oggi, in rappresentanza della nazionale - le parole di Gaia Giovannini - Per me è motivo di grande orgoglio aver fatto parte di una squadra così forte, capace di raggiungere un risultato storico come la conquista della medaglia d'Oro olimpica. La scorsa stagione è stata la prima in azzurro per me, la convocazione è stata del tutto inaspettata e devo ammettere che lo scorso aprile di un anno fa, mai avrei immaginato di partecipare alle Olimpiadi e oltretutto diventare campionessa olimpica".

Alla cerimonia è intervenuta la presidente della Associazione Stampa Estera in Italia Elena Polstenicu, e il comitato sportivo Stampa Estera, composto da: Alba Kepi, Elizabeth Missland, Dundar Kesapli, Maarten Van Aalderen, Baris Seckin.

(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)