Di Redazione
Il sitting volley arriva a Macerata. Un progetto in cantiere già da diversi mesi, nell’ottica della società di offrire la pallavolo a tutti, quindi un’attività che possa essere svolta da chiunque.
Ecco quindi che il progetto di pallavolo unificata in collaborazione con l’ANFFAS risponde al bisogno di far partecipare insieme persone con e senza disabilità intellettiva; dall’altra parte il sitting risponde alle persone che hanno una disabilità fisica, forme di amputazione degli arti superiori o inferiori, protesi che impediscono il movimento completo degli arti, o persone con sclerosi multipla.
“In Italia il sitting volley è una disciplina riconosciuta e al campionato nazionale possono partecipare squadre con almeno due giocatori disabili – spiega la responsabile dei progetti sociali dell’Helvia Recina Volley, Greta Malavolta – Questo fa sì che questo sport aiuti l’inclusione perché permette di far giocare insieme persone normodotate e persone con una qualche forma di disabilità fisica.”
Due allenamenti svolti finora, il primo il 14 gennaio. Esordiente, nel ruolo di allenatore, Federico Ripani, atleta con una lunga esperienza da giocatore nella nazionale di sitting, già dal 2015 all’Europeo a Warendorf (esordio assoluto per la Nazionale Italiana di sitting volley), a 25 anni, fino ad esperienze più recenti, come l’Europeo 2017 di Porec e le qualificazioni per i mondiali in Corea nel 2018.
“Greta mi ha chiamato l’anno scorso per l’evento Diversamente Uguali come speaker su disabilità e sport – racconta Federico Ripani – Siamo rimasti in contatto anche per un campo estivo che lei ha organizzato. Sia lei che la società mi hanno accolto come una grande famiglia, quindi quando mi ha chiesto di partecipare a questo progetto ho accettato subito con grande entusiasmo.”
Entusiasmo che è filo conduttore di tutta questa attività e che si vede in palestra. “Le ragazze sono molto attive – conferma Ripani – Si divertono e soprattutto fanno molte domande, questo significa interesse. Finora abbiamo fatto solo due allenamenti ma le premesse sono ottime.”
L’obiettivo è duplice: in campo, nel breve-medio termine, quello di partecipare al Campionato Nazionale, reperendo persone con disabilità che siano interessate a giocare. “La squadra che abbiamo a Fermo è arrivata terza due anni fa e quarta nello scorso anno che ha visto anche la partecipazione della squadra femminile – ha dichiarato Federico Ripani – Sia la squadra maschile che quella femminile hanno superato la fase a gironi ed hanno partecipato alla final six di Modena, noi terminando quarti e le ragazze chiudendo al sesto posto. A Fermo si è unita anche Monte San Giusto che ha partecipato al campionato. Speriamo di reclutare anche atleti a Macerata per aumentare la diffusione del sitting nelle Marche.”
L’allenamento è ogni martedì dalle 20 alle 22. Il primo ha coinvolto un gruppo di ragazze ma questo non toglie che in futuro si possano anche organizzare degli allenamenti misti. Le iscrizioni sono aperte, in questi mesi gratuitamente, basta contattare la società.
Società che peraltro partecipa al progetto “Sport di Tutti”, che prevede la possibilità per persone con disagio economico o sociale dagli 8 ai 15 anni, di praticare la pallavolo gratuitamente.
(Fonte: comunicato stampa)