Candellaro: "Questo è lo spirito giusto". Sbertoli: "Dobbiamo dimenticare in fretta" (video)

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Di Paolo Cozzi

Nel momento più importante viene fuori l’Itas Trentino che ci vuole: determinata, continua e vittoriosa nel quarto di finale di Del Monte Coppa Italia contro l’Allianz Milano. Tra i grandi protagonisti del successo c’è il centrale Davide Candellaro, che però gira i complimenti alla squadra: “Stasera c’è stata soprattutto tanta Trento. Abbiamo lavorato un sacco, specialmente durante la pausa: nonostante qualche vicissitudine, questo è lo spirito che dobbiamo avere sempre, affrontando ogni partita come se fosse l’ultima o quantomeno giocando tutti insieme per lo stesso obiettivo“.

La vittoria dell’Allianz Cloud, però, non significa che il periodo di appannamento sia definitivamente alle spalle: “Si lavora sempre – aggiunge Candellaro – stiamo spingendo tanto per questo motivo, e anche chi sta meno bene deve cercare di recuperare il prima possibile per dare una mano alla squadra, visto che si gioca così spesso. Il finale di stagione sarà tosto perché, mai come quest’anno, tutte le partite sono sul filo del rasoio: anche contro l’ottava o la nona in classifica te la devi giocare fino in fondo“.

Milano aspetta la qualificazione a una semifinale di Coppa Italia da ben 26 anni e anche stavolta dovrà rinviare l’appuntamento: “Peccato – commenta Riccardo Sbertolinon siamo riusciti a fare la partita che speravamo. Loro sono stati bravi a metterci in difficoltà, ci hanno limitato parecchio con un’ottima battuta e abbiamo faticato a uscire dal cambiopalla“.

Una sconfitta che blocca sul più bello l’ascesa di Milano : “Adesso dobbiamo essere bravi a eliminarla in fretta dalle nostre menti – dice il palleggiatore meneghino – perché domenica arriva un avversario importante come Perugia, che in classifica ha solo 3 punti in più di noi. Non sarà facile, c’è amarezza perché aspettavamo questa partita da tanto, e sapevamo che gennaio sarebbe stato il mese giusto per far vedere chi siamo e quali sono le nostre potenzialità. Però non sono particolarmente preoccupato: la partita è andata male, ma il nostro gruppo è in grado di lasciarsi alle spalle questa brutta prestazione e pensare alle prossime“.

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