Di Redazione
Nel dubbio la Federazione statunitense ha deciso di non scontentare nessuno: il premio di giocatore dell’anno negli USA quest’anno è doppio, e a dividerselo sono Matt Anderson e Aaron Russell. D’altronde, scherza il comunicato ufficiale, “è facile confonderli” (anche se probabilmente le fan non saranno d’accordo): altezza e corporatura sono simili, la barba anche, tutti e due hanno frequentato il college a Penn State ed entrambi – aggiungiamo – giocano in Italia, rispettivamente nella Leo Shoes Modena e nell’Itas Trentino.
Quando si arriva al curriculum, però, le analogie finiscono: Anderson, che ha 6 anni in più del collega, è addirittura al sesto riconoscimento in carriera (l’ultimo nel 2018), mentre per Russell si tratta di una prima assoluta. Almeno in nazionale, inoltre, Matt gioca da opposto e Aaron da banda: entrambi hanno contribuito alla medaglia d’argento della nazionale a stelle e strisce in Volleyball Nations League e al bronzo nella World Cup, ma soprattutto alla qualificazione alle Olimpiadi 2020.
I due premiati non si sono risparmiati elogi a vicenda: “Per noi Matt è stato sempre l’uomo a cui affidarsi nelle situazioni importanti – ha detto Russell – e quest’estate non ha fatto eccezione. Ammiro il modo in cui ha saputo adattarsi di volta in volta alle necessità di una nazionale che, nel corso della sua carriera, è cambiata molto“. E Anderson ha ribattuto: “Aaron ha fatto un grande salto di qualità nel corso del torneo di qualificazione alle Olimpiadi, e ha giocato con grande continuità in un torneo lungo e faticoso come la World Cup“.
(fonte: TeamUSA.org)