Di Alessandro Garotta
La Saugella Monza si arrende con onore, nonostante il netto 0-3 finale, a una Unet E-Work Busto Arsizio apparsa irraggiungibile anche per la pesante defezione dell’ultim’ora di Floortje Meijners nella squadra brianzola. Ne è cosciente Carlo Parisi, che prima di tutto sottolinea i meriti delle sue giocatrici: “Complimenti a Busto per come ha giocato, ma anche a noi per aver raggiunto la semifinale di Coppa Italia”.
“La nostra prestazione – ammette il tecnico di Monza – è stata un po’ al di sotto delle nostre possibilità attuali. Il problema di Meijners, sopraggiunto all’ultimo secondo, ci ha obbligato a mescolare ancora le carte quando avevamo trovato un assetto per dare continuità alla squadra. Ci abbiamo messo un po’ a capire cosa dovevamo fare: non siamo state abbastanza efficaci nella correlazione muro-difesa, sia per meriti loro sia per poca aggressività da parte nostra. La battuta ha funzionato solo a tratti“.
“Il problema – aggiunge Anna Danesi – è stato quando siamo arrivate sul 17 pari nel secondo e nel terzo set: non ci abbiamo creduto abbastanza. Si è visto che siamo in un periodo particolare perché non esprimiamo una bella pallavolo, quindi più fiducia nella nostra tecnica ci avrebbe portato a vincere un set“.
“L’assenza di Meijners ha influito tanto – continua la centrale della nazionale – visto che non avevamo avuto tempo di provare l’assetto con cui siamo scese in campo stasera. Floortje sta facendo particolarmente bene in questa fase del campionato, quindi abbiamo sovraccaricato di palloni Kathryn, che è appena arrivata e deve ancora ambientarsi. È stata una serie di fattori a non farci giocare bene. Adesso dobbiamo andare in palestra e metterci al lavoro per gli altri impegni“.