Di Redazione
Vittoria ben più sudata del previsto per lo Zenit San Pietroburgo nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup maschile. La squadra di Sammelvuo ha avuto bisogno del tie break per imporsi in casa dell’Hypo Tirol AlpenVolleys Haching: la formazione austriaca ha reagito orgogliosamente all’iniziale 0-2 e trascinato l’incontro al quinto set, dove però è sempre rimasta sotto nel punteggio.
Più che i demeriti dello Zenit, che ha viaggiato su percentuali importanti in tutti i fondamentali, sono da sottolineare i meriti dell’Hypo Tirol, trascinati da una prova maiuscola del francese Jerome Clère (20 punti con 3 ace e il 71% in ricezione) e del centrale brasiliano Pedro Frances (10 su 16 in attacco). Per i russi grande prestazione di Gyorgy Grozer (22 punti con il 59% in attacco), bene anche Camejo (19 con 3 muri) e Iakovlev.
La gara di ritorno si disputerà martedì 3 marzo, mentre questa sera andranno in scena gli altri tre incontri d’andata: Ajaccio-Modena, Lokomotiv Novosibirsk-Lindemans Aalst e il derby turco Galatasaray-Arkas.
Hypo Tirol AlpenVolleys Haching-Zenit San Pietroburgo 2-3 (20-25, 22-25, 25-23, 25-23, 11-15)
Hypo Tirol AlpenVolleys Haching: Ringseis (L), Richards ne, Cross 18, Paulo Costa (L) ne, Gelinski 4, Shavrak, Stalekar 7, Siirila, Pedro Frances 12, Clère 20, Douglas Souza, Kronthaler 11, Koncal. All. Chrtiansky.
Zenit San Pietroburgo: Iakovlev 10, Divis 8, Kovalev, Krvitchenko (L) ne, Makarenko ne, Ashchev ne, Grozer 22, Ursov 1, Philippov 5, Poroshin 2, Podrebinkin, Camejo 19, Andreev (L), Safonov 3. All. Sammelvuo.
Arbitri: Arrarte Mira (Spagna) e Jovanovic (Serbia).
Note: Spettatori 1500. Hypo Tirol: battute vincenti 7, battute sbagliate 23, attacco 48%, ricezione 60%-29%, muri 6, errori 41. Zenit: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, attacco 53%, ricezione 51%-29%, muri 14, errori 31.
(fonte: Cev.eu)