Di Redazione
Fatica più del dovuto la Gut Chemical Bellaria di coach Nanni ma alla fine riesce ad avere la meglio contro un ottimo San Marino, mantenendo ancora la sua imbattibilità casalinga e ottenendo altri tre punti fondamentali: 3-1 il finale al PalaBim, ancora una volta gremito di tifosi.
“Stasera abbiamo approcciato male la gara e nei primi due set abbiamo fatto davvero troppa fatica; sicuramente va dato merito anche alla prova di San Marino che come dichiarato nei giorni scorsi, è venuta qui a giocare una gara spavalda e senza paura avendo una posizione di classifica più che positiva; dopo aver vinto il secondo set, seppur giocando malino, ci siamo sciolti e nel terzo e quarto tempo abbiamo invece ritrovato lucidità e brillantezza, giocando la nostra pallavolo e rischiando poco: inutile dire che mi piacerebbe vedere le mie ragazze giocare sempre con questa leggerezza, ma forse soffriamo un po’ le responsabilità che derivano dall’essere prime in classifica e scendiamo in campo un po’ contratti; quando però ci rendiamo conto di chi siamo e quanto valiamo per gli avversari si fa’ dura. Adesso prima della pausa abbiamo un trittico di partite molto difficile dovendo andare a Massalombarda (terza forza del campionato) poi cercheremo la rivincita contro ACSI in casa prima di andare a Forlì (quarta) dove solo Cattolica ha vinto.; al termine di questo mese vedremo dove saremo e capiremo qualcosa di più sul nostro cammino: sono certo che le mie ragazze sapranno trovare le giuste motivazioni per queste gare di cartello.”
Sceglie la P3 coach Nanni con l’incrocio Fortunati e Tosi Brandi, Diaz e Bucella schiacciatrici, Zammarchi e Albertini centrali con Loffredo libero. Parte decisamente meglio San Marino con una Gut che appare alquanto sottotono; a differenza del solito le bellariesi faticano a trovare il giusto assetto in ricezione così la squadra ospite cerca il primo allungo con Piscaglia al servizio capace di spezzare l’equilibrio che comunque stava caratterizzando il set. Time-out per Nanni e bella reazione Gut con Diaz, Zammarchi e Tosi Brandi prima che una bella fast di Pasolini e un fortunoso punto di Parenti sanciscano il definitivo sorpasso sammarinese: la squadra di Renzi spinge fino alla fine e chiude con un errore in ricezione di Diaz, un’altra fast di Pasolini e una pipe di Fiorucci: 20-25.
Nanni striglia le sue ragazze al primo intervallo e in effetti una prima reazione si vede subito; l’inizio è ancora bloccato per la Gut che se da un lato migliora in ricezione, ancora fatica a trovare le giuste soluzioni in attacco ma, con un break positivo allunga sul 9-5. Dopo il time-out, San Marino ci prova soprattutto con Parenti e riprende in mano la gara; per la squadra bellariese riappaiono i fantasmi del primo set: Morettini sostituisce una spenta Diaz migliorando sensibilmente le percentuali in ricezione ma è ancora una volta davanti che la Gut fatica; da parte loro, invece, le sammarinesi trovano il 20-20 giocando con poca tecnica ma in modo caparbio. Grazie al positivo turno al servizio di Bucella le biancoblù locali riescono a dare lo strappo decisivo al set, chiuso sul 25-21 grazie a un muro di Albertini, un attacco di seconda di Fortunati e un’invasione di Simoncini.
Tutta un’altra Gut nel terzo set; la squadra bellariese scende sul parquet decisamente più convinta e senza paura, giustificando il + 10 in classifica che la separa dalla formazione avversaria. E’ soprattutto la ritrovata verve offensiva di Tosi Brandi a dare la giusta spinta alle ragazze di Nanni che trovano brillantezza anche nella fase difensiva; almeno a inizio set anche la difesa sammarinese si dimostra all’altezza delle offensive bellariesi ma a metà del set per la Gut sale in cattedra Bucella; con il turno in battuta della banda cesenate le bellariesi allungano fino al 16-10 e, successivamente, con attacco a tre di Albertini-Tosi Brandi-Bucella, sul 19-14. Il set lo chiude una bella parallela di Tosi Brandi: 25-16.
Rinnovato equilibrio a inizio quarto set; la Gut spinge molto in attacco ma si fa rimontare commettendo molti errori; alla fast di Stimac risponde la fast di Albertini per il 6-6 poi allunga la squadra di Renzi: le sammarinesi difendono molto con Magi e Ridolfi mentre davanti gioca di astuzia e furbizia, specie con l’esperta Parenti. Nanni mette dentro D’Aloisio al servizio e trova pareggio e sorpasso prima che due murate di Bucella e Albertini scavino il solco decisivo; Magi sbaglia il servizio mentre un ace di Fortunati e due bei punti di Morettini portano la Gut a giocarsi otto match-ball: al secondo tentativo la chiude Zammarchi (dopo ennesima ottima ricezione di Loffredo) sul 25-17.
STARTING SIX e TABELLINO
Bucella 13, Albertini 13, Fortunati 8, Diaz 5, Zammarchi 7, Tosi Brandi 21, Loffredo (L1), Morettini 2, D’Aloisio; NE Armellini, Astolfi, Morri, Serafini (L2)
(Fonte: comunicato stampa)