Di Redazione
La nomina del nuovo direttore generale Fabio Venturi non è solo una formalità, ma una svolta importante per la BluVolley Verona. A sottolinearlo è il presidente Stefano Magrini in un’intervista concessa a Marco Ballini per L’Arena: “L’esperienza degli ultimi cinque anni ci ha insegnato che avere fretta nel mettere delle persone in un ruolo chiave ha comportato qualche danno rilevante, che poi è ricaduto sempre sulle spalle dei soci. In questi anni la società ha dovuto ricorrere a risorse proprie per sopperire ai mancati obiettivi. Avremmo comprato due volte il Verona, all’epoca di Martinelli, con tutti i soldi che ci abbiamo messo negli ultimi quattro anni…“.
Il primo obiettivo dell’ex presidente di Agsm, secondo Magrini, è chiarissimo: “Il suo compito è quello di alzare il nostro budget. Questa è una città che può dare moltissimo alla nostra squadra, sicuramente dobbiamo ritrovare un po’ il lustro che avevamo qualche anno fa, ma ci troviamo di fronte a corazzate che investono il doppio di noi. Attualmente gestiamo un budget di 3 milioni e mezzo, ma ci sono club che possono disporre di 7, 8 o 9 milioni di euro. Per avvicinarsi a queste squadre bisogna lavorare molto sul territorio“.
“Stiamo lavorando su diverse situazioni per quanto riguarda il main sponsor – chiarisce il presidente –, abbiamo tante opportunità. Senza un grande main sponsor non vinci, però posso dire che siamo a buon punto“. Certo, i risultati sul campo contano: “A livello sportivo è chiaro che rimanere fuori dai playoff sarebbe un po’ una sconfitta, ma è anche vero che dall’inizio della stagione non abbiamo mai fatto proclami“.