Di Redazione
Il 19 aprile ha riporta a galla un evento che solo all’apparenza potrebbe sembrare poco rilevante. Esattamente quattrodici anni fa, in questa giornata Trentino Volley ottenne la prima storica qualificazione alle semifinali dei Play Off Scudetto.
Il pass per il secondo turno del tabellone finale fu ottenuto espugnando al tie break (parziali di 25-18, 15-25, 25-20, 21-25, 6-15) il PalaPanini con una prova monstre al servizio (20 ace!), completando così una splendida rimonta e sorpasso sull’allora Cimone Modena (avanti 1-0 nella serie al meglio delle tre partite), allenata da Julio Velasco e con i rosa giocatori del calibro di Giani, Mastrangelo, Ricardinho e Sartoretti.
La formazione trentina, guidata in panchina dal brasiliano Lattari era invece meno esperta, ma molto determinata e sempre più convinta dei suoi mezzi. Grazie alla cattiveria agonistica e alla classe di giocatori come Nascimento, Meoni, Heller, Morsut, Savani (best scorer trentino con 20 punti) e Kooistra, l’Itas Diatec Trentino riuscì a violare l’impianto emiliano, bissando il successo per 3-2 ottenuto tre giorni prima al PalaTrento e volando quindi in semifinale.
Un traguardo particolarmente significativo, perché sino a quel momento Trentino Volley aveva sempre fallito la qualificazione al secondo turno dei Play Off; era già accaduto con Modena dopo cinque partite nel 2003, ma soprattutto era successo con Perugia nel 2004 (1-3 dopo aver vinto la regular season) e con Piacenza nel 2005, dopo essere stata avanti 2-0 nella serie con gli emiliani e aver avuto in gara 4 due match ball per chiudere il conto. Ecco perché quindi quella vittoria fu considerata una sorta di liberazione per l’ambiente gialloblù, che subito dopo si gustò altre quattro partite di semifinale con la Sisley Treviso (che si impose per 3-1).
In seguito, la Società di via Trener ha saputo centrare (almeno) l’accesso alle semifinali altre dodici volte nelle successive quattordici edizioni dei Play Off (uniche assenze nelle edizioni 2007 e 2014). La qualificazione è diventata nel tempo quindi una piacevole abitudine, che però non ha tolto nulla all’impresa gialloblù messa a segno quattordici anni fa al PalaPanini.
(Fonte: comunicato stampa)
