Di Redazione
Nonostante l’oggettiva difficoltà provocata dallo stop forzato, in casa Callipo si continua a lavorare per la squadra del prossimo anno.
E il ruolo che sta tenendo banco in questi giorni è quello della guida dei calabresi. Come già annunciato,il direttore sportivo Ninni De Nicolo ha contattato nei giorni scorsi Valerio Baldovin, ma la pista che porta all’allenatore patavino sembra essersi un po’ raffreddata perché non è così facile dato lo stretto rapporto che lo lega con il club che guida ininterrottamente da sette stagioni.
La Gazzetta del Sud nell’edizione odierna riporta che il nome che sta circolando con maggiore insistenza in queste ore è quello di Alessandro Spanakis, tecnico romano fresco vincitore della Coppa Italia di Serie A2 con Bergamo. L’allenatore classe 1978 lascerà Bergamo e tra i club interessati c’è anche Vibo. Spanakis è pronto per il grande salto dopo tanti da head-coach in A2 alla guida di Civita Castellana (ha vinto la Coppa Italia di A2 anche lì nella stagione 2017-18) e della stessa Bergamo.
Per ciò che concerne il parco giocatori c’è da fare i conti anche con il discorso relativo ad un eventuale ritorno al blocco delle retrocessioni chiesto in questi giorni da molte società di SuperLega con l’obiettivo di contenere i costi. Se davvero si arrivasse a ciò, anche il mercato della Callipo potrebbe adeguarsi, magari con il ritorno in squadra di una serie di giocatori in prestito. Tra questi ce ne sono almeno quattro: Presta, Corrado, Maccarone e Torchia.
Ma non è escluso che qualcuno di questi possa far parte del nuovo gruppo anche in caso si prosegua con le retrocessioni nella prossima stagione. C’è da fare i conti con il budget: Baranowicz e Defalco sono i più costosi. Il capitano giallorosso sembrava essere stato scelto da Piacenza, ma gli emiliani puntano al ritorno del cubano Hierrezuelo. Se Baranowicz dovesse partire, ci sono molti palleggiatori italiani che potrebbero far gola alla Tonno Callipo: il catanese Saitta in uscita da Ravenna, mentre sono da decifrare ancora le posizioni di Orduna (Monza) e Spirito (Verona) anch’essi, però, dati in partenza dai rispettivi club.
