Di Redazione
“Ai tempi del Corona Virus” non è facile parlare di sport quando ogni giorno siamo sommersi da tante notizie fra cui per fortuna anche tante positive che giorno per giorno alimentano sempre più la speranza di tornare presto ad una sorta di normalità. Anche il mondo della pallavolo si è adeguato naturalmente alle Ordinanze ed ai successivi DPCM che hanno portato alla sospensione dei campionati dalle serie nazionali fino a quelle regionali e territoriali, non potendo garantirsi tra le previste misure igienico-sanitarie in particolare la distanza di “sicurezza” di un metro, al fine di contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori. Sembra così lontano ormai quel 24 febbraio, ma anche il tempo in queste giornate di “quarantena” ha un suo corso tutto particolare.
Pur in questo periodo Bvolley Romagna non è stato con le mani in mano, restando vicino alle proprie ragazze con proposte di video di esercizi fisici e di fondamentali del Volley per permettere alle atlete di mantenersi in forma e di divertirsi anche “restando a casa”.
Bvolley Romagna si dimostra ancora una volta attento ed apripista di un nuovo modo di fare attività sportiva in un periodo che si annuncia ancora nebuloso per quanto riguarda la ripresa dell’attività sportiva degli sport di squadra, almeno per come tutti noi li conoscevamo, ma proprio per questo deve essere visto come una nuova opportunità di crescita e non di abbandono di tutti gli atleti e delle loro famiglie.
Da Giovedì scorso l’under13 guidata da Balducci Marco e Fabio Pesaresi ha iniziato con le atlete collegate attraverso la tecnologia, ognuna dalla propria abitazione, un allenamento di circa un’ora e mezza. La vera novità è che non solo è stato fatto lavoro fisico, ma anche con la palla, e dobbiamo dire che l’esperienza al netto delle difficoltà di connessione è stata positiva.
In merito abbiamo sentito Balducci Marco, allenatore e direttore generale del Bvolley Romagna.
“Credo che in questa fase dove non ci sono certezze, in particolare sul come ricominciare, dobbiamo ripensare al nostro sport e concentrarsi sulle nostre ragazze, non tanto come atlete, ma come giovani che in ogni caso stanno vivendo un periodo per così dire diverso, che ha tolto loro diverse sicurezze ed abitudini consolidate, e sappiamo quanto sia importante una certa organizzazione e routine nella loro vita. Come staff di allenatori da subito abbiamo pensato come continuare a coinvolgere le nostre atlete, siamo partiti con “call” di gruppo, poi è stata un’evoluzione continua che ci ha portato a lavorare insieme. Riteniamo che vadano esplorate nuove frontiere, e per il prossimo breve futuro abbiamo in programma la realizzazione di altre idee”.
Iniziare non è stato facile, abbiamo dovuto ripensare alla comunicazione per renderla più efficace, abbiamo dovuto rivedere il modo di allenare per renderlo fruibile e non dispersivo considerando in primo luogo la distanza, abbiamo dovuto approcciarci alla tecnologia in modo da renderla un mezzo utile ed indispensabile per la realizzazione di tutto questo. Riteniamo che il margine di miglioramento sia ancora molto ampio e tutto debba partire comunque dal rafforzamento del nostro ruolo di educatori prima che di allenatori. Intanto devo fare i complimenti alle ragazze che partecipano, perché sono state molto disciplinate ed attente, cosa che ci ha permesso di testare diverse cose e di poter pensare a prossimi miglioramenti. Un ringraziamento infine lo rivolgo ai genitori per il sostegno che ci stanno dando nella realizzazione di questi momenti e l’entusiasmo che ogni volta mostrano, nonostante le tante difficoltà con le quali ogni giorno sono costretti a confrontarsi!”
Dopo questa prova, che ha unito ragazze provenienti da tutto il territorio provinciale e che seguiva comunque una serie di iniziative messe in campo da tempo dallo staff Bvolley Romagna, dove sono state coinvolte anche l’under14 e l’under16, da lunedì la squadra si allenerà due volte alla settimana, con l’idea che lo sport sia una parte importante per tutti noi, al di là delle competizioni, della tecnica e le modalità di fruizione.
L’auspicio è che iniziative di questo genere siano sempre più coinvolgenti e diffuse su tutto il territorio.
(Fonte: comunicato stampa)