Di Redazione
Dopo mesi di silenzio assoluto – condito anche da qualche battibecco con i giornalisti – Elena Pietrini torna a parlare di nazionale in un’intervista al Corriere della Sera e lo fa con toni concilianti, anche se le sue parole sono comunque destinate a suscitare polemiche su altri fronti. “Con il CT Mazzanti è tornato tutto come prima” spiega la schiacciatrice, che riguardo all’abbandono alla vigilia dei Campionati Europei spiega: “Ero stanca fisicamente e mentalmente, avevo bisogno di staccare: non sarei stata utile né a me né al gruppo. Se non sto bene, io non rendo. Giudicata per la scelta di non voler far danni alla squadra? Ma no, le ragazze sono state carine“.
E ora il sogno di Pietrini sono le Olimpiadi di Tokyo: “Ho ragazze fortissime davanti, ma anche un anno in più per raggiungerle. Mi impegnerò per ricevere la mail di convocazione tra le dodici che partiranno per il Giappone. Con Paola (Egonu, n.d.r.) vado d’accordo: c’era stato qualche battibecco, ma ci siamo chiarite“.
Poi la presa di posizione sulla sospensione degli allenamenti: “Monza ha rischiato, noi no. Perché anche se prendi tutte le precauzioni contro il virus, rischi“. E una battuta sul presente e il futuro: “Non seguo nessuno sport olimpico, mi disinteresso anche del volley a dire il vero: mi piace ma ho anche paura che mi venga a noia. In campo a 41 anni come la Piccinini? Mai“. Quasi un messaggio alla giocatrice che, secondo alcuni, potrebbe raggiungerla alla Savino Del Bene Scandicci…