Di Redazione
Con una bella lettera rivolta ai fan che l’hanno sostenuta durante ventitré anni di attività agonistica, Katarina Barun-Susnjar ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica.
L’opposto croato, 36 anni, chiude con il terzo posto in Giappone dove ha giocato nel corso delle ultime due stagioni con il Saitama Ageo Medics. Esordio a 14 con il Mladost Zagabria: poi dodici club in sei diversi paesi in ventitre anni di vita ricchissima di soddisfazione. Quattro titoli croati, uno rumeno con il Belor Galati, quello italiano con la Igor Novara e quattro coppe nazionali. Ma soprattutto la straordinaria vittoria della Champions League nel 2007 con l’allora Foppapedretti Bergamo.
Tre volte MVP della Serie A1 e della Coppa Italia in altrettante occasioni. Il suo è stato anche un grande contributo alla nazionale croata per la quale ha giocato diciassette anni diventando simbolo e punto di riferimento di almeno tre generazioni di giocatrici.
“Ho dato tutta me stessa a questo sport – scrive nel suo commiato Katarina, nella foto in un’immagine di repertorio di quando vestiva la maglia di Novara – che in cambio mi ha dato molte amicizie, legami profondi e belle vittorie che mi hanno anche formato fuori dal campo di pallavolo. Sono grata a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio e mantengo un posto nel mio cuore per tutti loro. Per me ora inizia un nuovo percorso, lontano dal campo da pallavolo, ma non lontano dalla pallavolo, lo sport che ancora oggi amo lo stesso di 23 anni fa”.
(Fonte: Katarina Barun-Susnjar social)