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Le novità della Fipav Lombardia per Serie C e D femminile

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Di Redazione

Si è tenuta mercoledì 6 maggio la videoconferenza organizzata dalla Fipav Lombardia sul tema dell’organizzazione dei campionati regionali femminili 2020-2021. La riunione virtuale, oltre al suo fautore Piero Cezza, presidente regionale, ha visto la partecipazione di Gigi Fontana e di Marco Cattaneo oltre all’adesione di quasi sessanta rappresentanti delle società appartenenti al Comitato. Riportiamo il comunicato stampa diffuso dal Volley Millenium Brescia.

Il presidente Cezza ha sottolineato l’impossibilità di delineare chiaramente una data di inizio allenamenti, e, di conseguenza, di inizio del campionato, oltre alla mancanza attuale di informazioni riguardo un protocollo per la ripartenza (sanificazione, visite mediche, partite a porte aperte o chiuse). Dovrà essere tutto chiarito man mano dal Governo e recepito dagli enti territoriali competenti, solo a quel punto la Federazione potrà esprimersi a riguardo.

Non mancano però le certezze, quali la formale e sostanziale chiusura dei campionati regionali 2019/2020 alla data dell’8 Aprile e il conseguente stop delle promozioni e retrocessioni. La Federazione lombarda si è espressa anche rispetto gli organici delle squadre, che di base ricalcheranno la stagione 2019/2020, precisando che tutto dipenderà dalle squadre che effettivamente si iscriveranno. Questo lo schema: 

Serie C Femminile: squadre aventi diretto da 54 (2019-20) a 55 (2020-21). 1 squadra reintegrata in Serie B2 (classifica avulsa gare disputate), 2 squadre reintegrate dalla Serie D (classifica avulsa gare disputate). Ipotesi: 5 gironi da 11 squadre.

Serie D Femminile: squadre aventi diretto da 90 (2019-20) a 90 (2020-21). 2 squadre reintegrate in Serie C (classifica avulsa gare disputate), 2 squadre reintegrate dalla 1° Divisione (graduatoria dell’osservatorio regionale). Ipotesi: 9 gironi da 10 squadre.

Importante la precisazione che per le Squadre Under e i Progetti Giovani tutto slitterà di un anno, quindi le SU (Squadra Under) saranno Under 20 e i PG (Progetto Giovani) saranno Under 19, uniformandosi così alla scelta adottata per i campionati giovanili. Importante novità, confermata dallo staff regionale, anche se già nell’aria da giorni, è l’introduzione, o meglio la riconferma, della categoria Under 14 nei campionati Femminili e Maschili per la stagione 2020/2021; categoria di cui sono previste anche le finali regionali, proprio perché la decisione di mantenere l’under 14 è stata firmata da tutti i Presidenti dei Comitati Territoriali delle Fipav Lombardia. La categoria U14 si aggiunge dunque alle categorie Under 13, 15, 17 e 19, che probabilmente verranno riproposte almeno per un’altra stagione oltre alla prossima. A rigore di logica anche le Selezioni Territoriali e Regionali dovrebbero slittare di un anno, ma sono attese conferme a riguardo.

Altra news riguarda il numero di squadre per girone, infatti nelle Serie B, C, D, nelle divisioni e nei campionati giovanili, l’intenzione della Federazione è di creare gironi da massimo 10-11 squadre. L’impegno della Federazione si estrinseca anche nella riduzione della tassa in caso di cessione dei diritti regionali e, nel caso di rinuncia al campionato, nella possibilità di un salto indietro di una sola categoria (ad esempio, rinunciando ad una serie B si ha diritto ad una serie C). In ogni caso i termini di iscrizione ai campionati regionali saranno posticipati, in modo da dare più tempo alle società per reperire sponsor e per trovare atlete e staff.

Il Presidente infine ha sottolineato l’importanza dell’intervento da quasi cinque milioni di euro della FIPAV nei confronti dei campionati giovanili per favorire quantomeno l’inizio delle attività, aiutando le realtà del territorio con affiliazioni e tesseramenti ridotti; senza dimenticare l’impegno della Federazione nella restituzione a tutti i livelli delle tasse gara per i match non disputati nella stagione 2019/2020. Interventi graditi dalle società presenti ma legati soltanto al settore giovanile, dimenticando di fatto i campionati delle Serie a tutti i livelli, dalla terza divisione alla A1, parte integrante e di spicco del nostro movimento. Sull’argomento Cezza ha sottolineato l’impegno e la promessa della Federazione, in nome del presidente Cattaneo, rispetto alla distribuzione di eventuali ulteriori risorse erogate dal Governo o da Sport e Salute a favore delle società.

(fonte: Comunicato stampa)

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