Foto: CEV

Djuric lascia la nazionale: “Un’esperienza unica, dal punto di vista sportivo e umano”

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Di Redazione

Si conclude dopo 13 anni e 126 presenze in nazionale, Mitar Djuric ha deciso di lasciare definitivamente la nazionale greca.

Il giocatore, capitano e uomo simbolo della squadra ellenica ha spiegato il perché di questa sua decisione: “Ci stavo pensando da parecchio tempo ma ho preso la decisione solo l’anno scorso, è stata una decisione sofferta e dipende soprattutto dai tanti impegni che mi hanno tenuto lontano dalla famiglia. I miei genitori vivono in Serbia, mia moglie è in Italia, io ero in Grecia in ritiro con la squadra nazionale ogni estate. Quando mi sono sposato e ho avuto un figlio, ho deciso che la priorità sarebbe andata alla mia famiglia. Voglio passare con loro la mia estate, non voglio vivere con la valigia perennemente in mano. Gli ultimi due anni sono stati estenuanti per me anche a causa di molti infortuni. Ora è il momento giusto per il congedo”.

Per Djuric (nella foto con la maglia #2 della nazionale greca) , nonostante le sue radici siano serbe, la nazionale serba è stata motivo di grande orgoglio: “La mia prima preparazione fu nel 2007 con l’allenatore Alekos Leonis. Allora non avevo ancora giocato perché non avevo ancora il passaporto greco. Ma mi sono allenato con la squadra maschile e l’anno successivo sono riuscito a giocare per la prima volta: la prima partita fu a Glyfada, un’amichevole con l’Australia. All’epoca giocavo ancora come schiacciatore. La stessa estate ho giocato l’Europeo contro Gran Bretagna, Portogallo e Slovacchia. Non dimenticherò mai la prima volta che ho indossato la maglia della nazionale. Rabbrividii; è stato un momento speciale”.

Il momento più speciale nel 2014: “La nostra vittoria contro la Slovenia a Maribor, quando ci siamo qualificati per la finale dell’Europeo fu speciale. Abbiamo battuto gli sloveni, che un anno dopo hanno raggiunto la partita della medaglia d’oro del campionato europeo in Bulgaria. Ricordo di aver segnato l’ultimo punto e di aver visto tutti i miei compagni correre verso di me e sotterrarmi in un gigantesco abbraccio. Fu incredibile …”
Tanti i motivi di soddisfazione per Djuric che ha anche molte persone da ringraziare: “Vorrei dire grazie a uno ad uno i miei compagni di squadra, i miei allenatori e i fan che ci hanno aiutato e amato. Conserverò sempre la maglia nazionale nel mio armadio e non dimenticherò mai i 13 meravigliosi anni che ho trascorso con la Grecia. Sarò per sempre il fan più fedele della mia nazionale”.

(Fonte: EOPE)

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