Di Redazione
Dopo le tante voci di mercato, arriva l’ufficialità da parte della società: Valerio Baldovin è il nuovo allenatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Conclusasi da qualche giorno la lunga esperienza con Padova, sugellata con tanto di saluti indirizzati a tutti i componenti dell’ambiente bianconero, il tecnico bellunese è pronto ad intraprendere una nuova avventura con la società del presidente Pippo Callipo: “Lascio molte certezze – dichiara Baldovin – in quanto sono rimasto per tanto tempo nello stesso posto dove conoscevo bene tutti i meccanismi della società e del lavoro. Andare incontro a qualcosa di nuovo rappresenta per me una vera e propria sfida che mi suscita grande entusiasmo. Ho voglia di portare la mia esperienza, le mie competenze e le mie conoscenze”.
A ciò aggiunge parole che trasmettono grande umiltà: “Vengo lì anche per imparare, per capire, per ascoltare le persone che sono arrivate prima di me e per interagire con la realtà locale che troverò. Questo mi permetterà di ottenere gli elementi che mi serviranno per rimettermi in gioco in una piazza diversa”.
Puntando sulle sue doti umane e professionali il Club calabrese non ha voluto farsi sfuggire l’occasione di portarlo a Vibo: “Sono particolarmente soddisfatto – spiega il direttore sportivo Ninni De Nicolo – che Valerio abbia accettato di accettare la nostra proposta. Appena ho saputo che il suo contratto era in scadenza ho subito pensato che era lui l’allenatore giusto per la nostra squadra di cui sarà senza dubbio un valore aggiunto. Un grande professionista e una persona umile e di poche parole che ama il suo lavoro”.
Si apre, dunque, un nuovo capitolo per l’allenatore 54enne che detiene il record di non aver cambiato mai squadra da quando è nata la Superlega. Ad attenderlo, ora, una prova all’insegna delle novità e dei cambiamenti: “Quella in Calabria sarà la mia prima esperienza al Sud. Molte cose per me saranno nuove. Ho già iniziato a mettermi in contatto con lo staff tecnico con cui voglio intavolare un discorso di lavoro e stabilire una buona intesa. Mi ha anche fatto molto piacere ricevere il saluto telefonico del presidente Callipo e di suo figlio Filippo Maria”.
Nessun proclama sulla stagione che attende i giallorossi: “Io credo che Vibo sia una società ben strutturata che milita in Superlega da molti anni. È vero che è reduce da un paio di stagioni sfortunate però credo che ci siano tutti gli elementi per riuscire a fare bene. Dire cosa riusciremo a fare in questo momento è difficile e prematuro. A me piace lavorare giorno per giorno e fissare obiettivi a brevissimo termine e trovo inutile fare discorsi programmatici di ampio respiro. Quello su cui non dobbiamo sbagliarci è il tipo di atteggiamento ed approccio da avere da subito”.
LA CARRIERA
Valerio Baldovin è reduce dal settimo anno consecutivo sulla panchina di Padova che ha condotto, tra l’altro, in SuperLega alla sua prima stagione con i veneti nel 2013/2014, culminata anche con la vittoria della Coppa Italia A2. Nell’ultimo torneo, concluso anticipatamente, causa Coronavirus, Padova si è posizionata al settimo posto con otto vittorie ed undici sconfitte. Dopo la promozione in A1 nel 2014/2015, Baldovin, all’esordio nella massima serie come primo tecnico, concluse all’undicesimo posto.
Un cammino ricco di soddisfazioni, iniziato nel vivaio patavino già nel 2011 dove ancora fino alla scorsa stagione ricopriva il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile. Nel 2006/07 ricoprì il ruolo di 2° allenatore della Nazionale Pre Juniores maschile, divenendone il primo allenatore nel 2010/11. La carriera da allenatore di Valerio Baldovin iniziò nel 1994 nel settore giovanile di Schio (Vicenza). Dopo aver allenato anche a Zanè (VI) e Montecchio (VI), nel 2002 fece il suo esordio in A2 come secondo. Dal 2003 al 2005 fu primo allenatore di Schio.
(Fonte: comunicato stampa)