Di Redazione
In un momento decisamente molto difficile per tutto il paese, devastato dalla pandemia di coronavirus e con un campionato completamente da organizzare se non ricostruire, spiccano gli investimenti degli iraniani del Saipa.
La squadra, patrocinata dalla principale azienda automobilistica del paese è reduce da un campionato pessimo caratterizzato da ben sette sconfitte nei play off, mai così tante per una società che, nonostante gli investimenti, non è ancora riuscita a conquistare il suo primo titolo nazionale uscendo sempre battuta in tutte le finali giocate: ben sette.
Di qui, contrariamente a quanto sta accadendo per i talenti più giovani, che la federazione sta accordando a diversi club stranieri, i numerosi arrivi dall’estero: dopo Sayed Mousavi la squadra di Alborz si è assicurata per altri due anni anche lo schiacciatore 24enne Mohammadjavad Manavinezhad.
Se su Mousavi c’era un forte interessamento del Kuzbass, su Manavinezhad, rientrato in patria dopo una stagione al Calzedonia Verona c’erano numerose voci da Italia, Francia e Polonia.
In definitiva il Saipa diventa una vera e propria succursale della nazionale iraniana se si considera che anche il libero Mohammadreza Moazzen (lo scorso anno al Paykan Tehran) e il centrale Ali Shafiei (campione nazionale con lo Shahrdari Urmia) hanno firmato un contratto biennale.
Per il momento non ci sono ancora conferme circa il trasferimento in Iran, sempre al Saipa, di Amir Ghafour (ex opposto di Monza e Lube Civitanova) che da diverso tempo viene associato alla squadra di Alborz ma che fino a oggi non è ancora stato ufficializzato.
(Fonte: Varzesh)