Di Redazione
Si chiama Gs Porto Robur Costa 2030 la società che rappresenterà Ravenna in Superlega, dopo il passaggio di consegne annunciato con il vecchio Porto Robur Costa. Il Corriere di Romagna precisa che il nuovo sodalizio è stato ufficialmente fondato venerdì 5 giugno e che ne faranno parte molti dei dirigenti della vecchia società, tra cui il presidente Luca Casadio. “Sono state settimane davvero frenetiche – spiega quest’ultimo – durante le quali abbiamo preso decisioni importanti, consultandoci sempre tra di noi e con il nostro sponsor Consar“.
Casadio espone le caratteristiche della nuova società: “Di sicuro la continuità con la vecchia gestione, mantenendo lo spirito di sempre. Le abbiamo dato un nome che per noi è un sogno, ponendoci il 2030 come minimo punto di arrivo“. Anche Veniero Rossetti della Consar farà parte della dirigenza: “Di sicuro avrà un ruolo fondamentale. C’era bisogno di condividere alcuni aspetti e lui e la sua azienda si sono messi al nostro fianco. Averli coinvolti in questo progetto è molto importante“.
“Non abbiamo mai pensato – precisa Casadio – di compiere passi indietro. La nostra volontà è sempre stata quella di partecipare alla Superlega“. Adesso però ci sono da completare a ritmo serrato gli adempimenti burocratici per la cessione del titolo, in modo arrivare in tempo al 15 luglio, scadenza per l’iscrizione al campionato. Nel frattempo, ammette il presidente uscente, “alcuni accordi di mercato sono saltati“, tra cui quelli per Paolo Porro e Leandro Mosca; un punto fermo, anche nella nuova gestione, resterà invece il direttore tecnico Marco Bonitta.
