Di Redazione
Una bandiera.
Non può essere definito in maniera diversa Dario Monguzzi, il capitano della Libertas Cantù, che rivestirà questo ruolo e questa maglia anche per la prossima stagione.
Il centrale non ha mai nascosto la sua volontà di restare e farà da chioccia ai talenti chiamati nella realtà brianzola, che ha instaurato un rapporto di collaborazione con il Vero Volley.
L’accordo, è lui stesso a dirlo intervistato da La Provincia, è stato «molto veloce». «Lo spazio di una telefonata» e il rinnovo tra il capitano e la “sua” Cantù è arrivato. Per il 16° anno consecutivo, insomma, Monguzzi giocherà con la maglia della Libertas, quella che a buon titolo indica da tempo come la sua «seconda famiglia» e con la quale ha condiviso la gran parte della sua carriera sportiva.
Nell’anno del rinnovamento, e con la scelta dichiarata di puntare sui giovani, la società del presidente Ambrogio Molteni non ha voluto comunque privarsi dell’esperienza del suo vero e proprio pilastro, un centrale di 204 centimetri che nella Città dei Mobile ha giocato tutte le otto stagioni fin qui disputate serie A2.
«Con la prossima stagione, Dario farà 16 anni con la maglia canturina della Libertas. Penso che sia nella nostra storia l’unico giocatore arrivato a tale traguardo e credo meriti questa riconferma anche alla luce di questa sua storia ricca di tante vittorie», sottolinea il presidente Molteni. Il roster, almeno per il momento, è tutto da costruire. Detto dell’ingaggio del palleggiatore ceco Matyas Dzavoronok, 19 anni, e del ritorno a Cantù dello schiacciatore Romolo Mariano, l’organico è al momento composto dai due citati oltre che da Monguzzi. Ancorché le conferme di Butti e Motzo paiano destinate a essere annunciate a breve, il quadro è ancora piuttosto complesso.
«Farà un po’ da chioccia ai tanti ragazzi giovani che avremo in squadra. Penso che il suo contributo sarà ancora molto importante per la buona performance della squadra», conclude Molteni.
