Di Redazione
Una garanzia in posto quattro, un giocatore di spessore per la categoria che rappresenta uno dei profili più interessanti nella serie B maschile.
La Canottieri Ongina può contare nuovamente sulle potenzialità di Sandro Caci, martello classe 1993 confermato in giallonero dove si appresta a vivere la sua quinta stagione, la seconda consecutiva dopo il precedente triennio in riva al Po e l’esperienza in A2 a Taviano.
Alto due metri, Caci è originario di Gela e in carriera ha giocato prima da opposto e poi da schiacciatore; nel 2012 aveva centrato un successo di grido con la medaglia d’oro all’Europeo Juniores in Polonia con l’Italia di Marco Bonitta, ricevendo anche la palma di mvp (miglior giocatore) della manifestazione. Nella scorsa stagione, il martello siciliano ha contribuito al primo posto provvisorio della Canottieri Ongina nel girone B al momento della sospensione (poi diventata definitiva) dei campionati a causa del Coronavirus.
“Per com’è finita – spiega Caci – c’è un po’ d’amaro in bocca; non era affatto scontato con una squadra nuova riuscire ad arrivare al primo posto, anche se comunque mancavano tante giornate al termine e il campionato non era ancora finito né vinto. In ogni modo, eravamo lì per lottare fino alla fine. Per la nuova stagione, vogliamo tentare di arrivare nuovamente lì in alto, pur sapendo che ripetersi è difficile”.
Quindi aggiunge. “Sono al mio quinto anno alla Canottieri Ongina e se non fossi stato bene non sarei rimasto per un periodo così lungo. Effettivamente a Monticelli si respira un bel clima: l’ambiente è bello, il gruppo è unito ed è stato molto importante nella scorsa stagione e anche con il presidente Fausto Colombi c’è un ottimo rapporto”.
IL PUNTO SULLA NUOVA CANOTTIERI ONGINA – La conferma di Sandro Caci è la numero sei in campo, oltre allo staff tecnico e sanitario. Nel roster si aggiunge a quella dei palleggiatori Denis Kolev e Luca Scrollavezza (tornato da un lungo infortunio), dell’opposto Henry Miranda, del centrale Beppe De Biasi e del libero Mattia Cereda.
(Fonte: comunicato stampa)