Di Redazione
Si conferma accidentato il percorso verso la Fase 2 del volley mondiale, dopo lo stop causato dalla pandemia di coronavirus. Se infatti molte nazionali hanno già programmato la ripresa dell’attività, non mancano gli esempi di chi si è trovato a fare i conti con una situazione più difficile del previsto. Dopo la Serbia, che ha riscontrato diversi casi di Covid-19 nella nazionale maschile, anche la Russia ha deciso di annullare i raduni delle due nazionali in programma a luglio, che si sarebbero dovuti svolgere a Vityazevo (nella zona di Krasnodar).
La decisione è stata presa “a causa della sfavorevole situazione epidemiologica, per la sicurezza degli atleti“, come riporta un comunicato della Federazione russa. La nazionale femminile di Sergio Busato sarebbe dovuta tornare al lavoro dal 3 al 31 luglio, quella maschile di Tuomas Sammelvuo dal 7 al 27 dello stesso mese; entro il 10 luglio verrà presa la decisione sulle nuove date per l’inizio degli allenamenti.
(fonte: Volley.ru)