Di Redazione
Ecco i nomi delle “magnifiche tre”: le schiacciatrici Martina Gorgoni e Francesca Morciano e la centrale Siria Tarantino.
Una scelta precisa, non una scommessa o un azzardo. Ecco i primi, importanti risultati del grande lavoro fatto con il settore giovanile. Non più apparizioni spot in prima squadra, ma un inserimento in pianta stabile nella rosa che affronterà il prossimo campionato di A2. Tutto lo staff tecnico ha lavorato tanto in questi anni per giungere a questo traguardo da coach Carratù a tutti i tecnici che si sono alternati nella gestione delle squadre giovanili, passando per tutti quei dirigenti, uomini e donne che con passione lavorano lontano dai riflettori, ma che sono indispensabili per far funzionare tutto alla perfezione. In società non si nasconde orgoglio ed emozione per questa importante scelta, perché le nostre tre atlete potranno coltivare la propria passione avendo un’occasione unica, quella di crescere ed allenarsi con giocatrici di categoria e di esperienza e, perché no, divenire loro stesse protagoniste.
La stoffa per fare bene è propria di Martina, Francesca e Siria. Certamente dovranno confermare quanto di buono ed importante fatto sin qui nella loro giovane, ma importante carriera, senza pressione alcuna, ma con la consapevolezza di dover dare un contributo fondamentale per il Cutrofiano. Nessuna ansia, dunque, ma la consapevolezza di avere una grossa responsabilità da affrontare come sempre fatto in tutte le sfide sinora vinte. Alla loro giovanissima età si chiede anche un contributo di freschezza e leggerezza nell’affrontare le battaglie sportive che ci aspettano.
Così Martina: “Ancora non ci credo, sarà un grande banco di prova da vivere tutto d’un fiato e gustare sino in fondo, cercando di carpire quanto più possibile dalle giocatrici esperte e di categoria”. Le fa eco Francesca: “Dobbiamo farci trovare pronte ed essere all’altezza di reggere i ritmi delle serie A2. Non solo allenamenti raddoppiati, ma un considerevole dispendio anche di energie mentali. Siamo elettrizzate e non vediamo l’ora di partire per questa nuova avventura”. La chiusura spetta a Siria: “Tutte e tre siamo di fatto cresciute insieme e questo è un grande vantaggio. Ci conosciamo e sapremo renderci utili. Abbiamo la consapevolezza che in stagione saremo comunque protagoniste e che da noi dipenderà anche la qualità della preparazione di tutta la squadra Un onore ed onere che certamente non ci spaventa”.
(Fonte: comunicato stampa)