Ivan Zaytsev su Diva e Donna: “La priorità? Garantire il futuro ai miei figli”

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Di Redazione

Si conferma “uomo immagine” del volley italiano Ivan Zaytsev, che nel nuovo numero del settimanale Diva e Donna – intervistato da Betta Carbone – parla di famiglia e vita privata, ma torna anche sulla decisione di lasciare l’Italia per trasferirsi al Kuzbass Kemerovo. “Il volley non è il calcio – spiega lo Zar – ma è tutto quello che so fare, e non ho davanti una carriera infinita. Ho 32 anni, sono sano, sto bene, ma se gioco fino a 40 è grasso che cola. Adesso devo fare il massimo per vincere, avere un valore, guadagnare per garantire un futuro ai miei figli“. Di cifre, però, non si parla: “Sono dati riservati e tutto quello che circola sul web non è attendibile“.

Il passaggio in Russia avrà effetti anche sulla vita familiare: “Siamo arrivati a questa decisione insieme ad Ashling, lei è la regista in casa, tutte le nostre scelte sono condivise. Non saranno mesi facili per lei, sola con tre bambini piccoli, ma so che ce la farà“. E Ivan aggiunge: “Ashling è come se si fosse fatta 5 anni di fase 1, con tre gravidanze tutte vicine! I mesi a casa con loro per me sono volati, trascorsi a inventarsi come divertirli e tenerli buoni. Sono felice di aver fatto il ‘pieno’ di figli prima di un distacco lungo“.

Una battuta anche sulla condizione fisica: “All’inizio mi sono allenato sperando di tornare presto in campo, il garage è diventato una palestra. Poi ho ‘sbracato’. Il peso non è cambiato, sono sempre 103 chili, ma con meno muscoli e un po’ di ciccia in più. Mia moglie ieri mi ha detto: ‘Diamoci una regolata!'”.

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LOVB: assegnati i premi per la stagione 2025; Kelsey Cook è l’MVP del campionato

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A poche ore dall'inizio delle LOVB Finals, che assegneranno il primo scudetto della storia della lega americana, la League One Volleyball ha annunciato i vincitori dei premi per la stagione 2025; nominando le sei migliori giocatrici, divise per ruolo, e il miglior allenatore che si sono distinti tra i pari ruolo nella stagione professionistica inaugurale. Adidas è sponsor sia del premio MVP della stagione LOVB 2025 sia del premio MVP delle Finali 2025, che si scoprirà al termine dell'ultima week di campionato.

Di seguito l'elenco definitivo dei vincitori del premio LOVB per la stagione 2025:

Most Valuable Player (MVP): Kelsey Cook, Atlanta
Miglior Centrale dell'anno: Chiaka Ogbogu, Austin
Miglior Libero dell'anno: Manami Kojima, Salt Lake
Miglior Opposto dell'anno: Jordan Thompson, Houston
Miglior Schiacciatrice dell'anno: McKenzie Adams, Atlanta
Miglior Palleggiatrice dell'anno: Lauren Carlini, Madison
Miglior Allenatore dell'anno: Paulo Coco, Atlanta

Kelsey Cook è stata la leader in campo per Atlanta, capolista del campionato. Cook è risultata la migliore della Lega in termini di efficienza ed è arrivata seconda per numero di difese effettuate. L'ex Pantera di Conegliano ha detto la sua sia da prima linea che dai nove metri, piazzandosi seconda nella classifica degli ace realizzati.

Chiaka Ogbogu è stata una sicurezza sotto rete per Austin: sono 53 i muri realizzati dalla centrale americana in tutta la stagione e grazie a questi si è meritata il riconoscimento di miglior giocatrice a muro della LOVB. È suo anche il record di muri realizzati in un singolo incontro grazie ai 9 monster blocks effettuati nella partita inaugurale del campionato, impresa che poi ha ripetuto due volte nel corse delle settimane.

Manami Kojima è stata una presenza dominante nel campo di Salt Lake per tutta la stagione. Il libero giapponese si è pizzata al primo posto nella classifica individuale con un totale di 224 difese effettuate con una media di 3,67 a set; arrivando a stabilire il record di 28 recuperi in una sola partita.

Dopo quello che lei stessa ha definito un "inizio lento", Jordan Thompson ha ritrovato la giusta confidenza in attacco, risultando poi al termine del campionato la miglior marcatrice con 256 punti messi a segno. L'opposta, passata in Italia dal Vero Volley, ha raggiunto il traguardo delle due cifre in 13 delle 14 partite giocate.

McKenzie Adams è stato un punto fermo per Atlanta, capolista della lega. Presa di mira dal servizio avversario la nativa di Schertz, Texas ha risposto con il 51% di ricezione positiva, risultando sesta nella classifica finale e al terzo posto tra la pari ruolo. Lauren Carlini è stata la presenza fissa di Madison in quanto unica atleta ad aver giocato tutti i 64 set. Ha guidato la Lega con 695 alzate, ma c'è altro: la palleggiatrice statunitense ha detto la sua anche in difesa, effettuando 176 recuperi, più di qualsiasi altro palleggiatore.

In un campionato in cui tutto poteva succedere, Atlanta di Paulo Coco si è dimostrato la più costante. Sotto la guida dell'allenatore, nominato il migliore, Atlanta ha concluso la stagione regolare con un record di 13 vittorie e solo 3 sconfitte, con tre partite di vantaggio sulla seconda classificata, Houston. La squadra al primo posto si è classificata tra le prime due in ogni categoria statistica della Lega.

(fonte: LOVB)