Di Redazione
Si è rasserenato l’orizzonte della VBC Casalmaggiore, che ha trovato le risorse necessarie per iscriversi regolarmente al campionato di Serie A1 e proprio ieri ha presentato ufficialmente l’intera rosa per la prossima stagione. Ma i problemi della società lombarda non sembrano ancora del tutto risolti: da più parti arrivano segnalazioni di ritardi nei pagamenti relativi allo scorso anno (già notevolmente ridotti a causa della precoce conclusione dell’attività) e una giocatrice, la regista Ana Antonijevic, ha annunciato l’avvio di una vertenza legale presso la CEV per recuperare quanto le spetta.
Secondo la SB Community, l’agenzia internazionale che la rappresenta, al momento della sospensione la giocatrice serba aveva percepito soltanto 4 mensilità e, da allora, non avrebbe più ricevuto risposte dalla società riguardo alla sua situazione economica. Antonijevic lamenta anche la mancata assistenza da parte del club nella gestione dei trasferimenti durante l’emergenza coronavirus, che l’avrebbe costretta ad organizzarsi autonomamente per rientrare in patria compatibilmente con i limiti imposti dal regime di lockdown.