Di Redazione
“Una decisione assurda, non posso dirlo in altro modo“. Le parole del patron Jörg Krick sono misurate, ma è palpabile l’ira dello United Volleys Frankfurt per un’esclusione dalla Champions League che al club teutonico appare incomprensibile. La Bundesliga, infatti, non soltanto ha deciso di indicare come squadre qualificate alla massima competizione europea Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen (benché quest’ultima si fosse classificata terza in regular season, alle spalle del Frankfurt), ma non ha neppure approfittato dell’opportunità offerta dalla CEV di allargare la partecipazione a una terza formazione tedesca, sia pure passando dai gironi preliminari.
Decisioni che, comprensibilmente, hanno fatto andare su tutte le furie lo United Volleys: “Che la Germania non provi nemmeno a nominare tutte e tre le squadre eleggibili è assolutamente incomprensibile e dannoso per la pallavolo tedesca, che perderà punti preziosi nel ranking europeo. Dal nostro arrivo in Bundesliga abbiamo partecipato per 4 volte alle Coppe europee, ma altri club hanno fatto scelte diverse e così è stato perso anche il posto in CEV Cup: ora dovremmo essere noi a pagarne il prezzo e ricominciare dalla Challenge Cup? Non lo faremo in nessun caso, e così la Germania si ritroverà con una squadra in meno in Europa“.
“Abbiamo investito parecchi soldi, energia ed entusiasmo – continua Krick – per cercare di interrompere il dominio di Berlin e Friedrichshafen, e nella seconda metà di stagione siamo riusciti a batterli prendendoci il secondo posto. Il fatto che ora questo risultato venga capovolto, e che si preferisca basarsi sui meriti del passato e premiare, per mettersi al sicuro, i ‘soliti sospetti’, la dice lunga su quanto seriamente siano stati considerati i nostri sforzi“.
Anche nel settore femminile le decisioni della Bundesliga in merito alle Coppe europee hanno fatto discutere, scontentando ad esempio l’Allianz MTV Stuttgart, a cui è stato negato l’accesso diretto alla fase a gironi. Una polemica simile a quella sollevata in Italia dalla Sir Safety Conad Perugia, che ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la terza posizione in classifica attribuitale dalla Fipav. Il caso dello United Volleys, tuttavia, appare ancora più difficile da spiegare.
(fonte: Unitedvolleys.de)