Di Redazione
E’ stato il grande protagonista del primo atto della 2021 CEV Champions League. Appositamente invitato dalla Confederazione Europea in Lussemburgo, il Capitano della Trentino Itas Simone Giannelli questa mattina ha presenziato e partecipato al sorteggio del massimo trofeo continentale per Club definendo, grazie alle palline da lui selezionate, i gironi maschili e femminili della competizione.
L’appuntamento ha confermato la grande popolarità di cui gode il regista gialloblù, che Trentino Volley ha lanciato nel firmamento della pallavolo mondiale sin dal 2014; tutti gli occhi all’interno Broadcasting Center Europe erano puntati su di lui, con svariate richieste di selfie, autografi ed interviste dedicate.
Con la solita disponibilità che lo contraddistingue da sempre, Giannelli non si è negato a nessuno, commentando così il girone del turno preliminare appena sorteggiato per la sua squadra: “Torno a casa contento di aver partecipato a questo evento, che a pochi giocatori capita di vivere da protagonisti – ha spiegato – . Per ben figurare in questa competizione bisogna essere determinati e consapevoli non solo della propria forza ma anche di quella degli avversari, che sono tutti forti altrimenti non giocherebbero questo torneo. Nel primo turno preliminare troveremo squadre che conosciamo poco; in passato abbiamo già sfidato solo il Novi Sad, quindi ci prepariamo a vivere emozioni nuove specialmente contro Londra. Per vincere bisogna battere tutti e noi siamo pronti a farlo”.
“E’ stato un sorteggio libero, senza teste di serie e in questo modo può capitare, come è effettivamente successo, che alcune fra le squadre più forti vengano inserite nella parte bassa dei gironi preliminari – ha aggiunto da Trento Angelo Lorenzetti, riferendosi anche al possibile incrocio con la Dinamo Mosca in caso di passaggio per entrambi del primo girone – . E’ giusto così perché se si vuole partecipare effettivamente alla Main Phase bisogna meritarlo. Ci attende un percorso difficile ma noi vogliamo andare avanti”.
Il profilo delle avversarie che la Trentino Itas sfiderà nel girone a tre del primo turno della fase eliminatoria di 2021 CEV Champions League.
Vojvodina NS Seme Novi Sad (Serbia)
Realtà storica del panorama pallavolistico serbo, fondata addirittura nel 1946; ha visto fra le sue fila muovere i primi passi campioni di assoluto livello come i fratelli Grbic (Vladimir e Nikola) ed altri giocatori del calibro di Geric, Mester, Boskan, Kovac, Miijc e lo stesso Podrascanin.
Per i primi trent’anni di attività ha disputato solo tornei di livello minore, prima di affermarsi prepotentemente a livello nazionale, in Yugoslavia. Fra gli anni ’80 e ’90 ha collezionato scudetti (11) e Coppe Nazionali (7) in serie, trovando anche prestigio internazionale con il terzo posto in Coppa Campioni ottenuto nell’edizioni 1989 e 1996. Il risultato più recente di maggior prestigio è però stato ottenuto nella stagione 2014/15: dopo essere stati eliminati proprio dalla Trentino Volley in Coppa CEV ai sedicesimi (vittoria gialloblù 3-1 in Serbia il 4 novembre 2014, 3-0 al PalaTrento il 17 novembre 2014), i biancorossi passarono in Challenge Cup, alzando il trofeo a Lisbona avendo la meglio del Benfica.
Parteciperà per l’ennesima volta alla Champions League (in cui, a cavallo degli anni ‘80-‘90, ottenne anche due secondi posti finali) grazie alla vittoria del quinto campionato nazionale (il quarto consecutivo) e di tre coppe di Serbia.
Nella rosa, completamente autoctona e tradizionalmente molto giovane, allenata da Sinisa Gavrancic, l’elemento di maggior esperienza è il centrale e capitano Simic mentre il giocatore più rappresentativo è l’opposto Blagojevic (a Molfetta nel campionato italiano qualche stagione fa). Il direttore sportivo del Club è Slobodan Boskan, ex schiacciatore di Trentino Volley nelle prime due stagioni di attività (dal 2000 al 2002).
IBB Polonia Londra (Inghilterra)
Fondato nel 1973 da due ragazzi di origine polacca, è il principale Club pallavolistico della Gran Bretagna e partecipa al Super 8s – il massimo campionato inglese. In patria ha vinto sei scudetti, l’ultimo dei quali nel 2019, due coppe Nazionali mentre a livello internazionale il successo di maggior prestigio è la NEVZA Cup (manifestazione che mette di fronte le principali Società del Nord Europa). Quella che inizierà a fine settembre sarà la sua quarta partecipazione alla CEV Champions League, in cui è sempre stata eliminata ancora prima della fase a gironi principale. In 2017 Challenge Cup è stata eliminati agli ottavi, mentre in 2020 CEV Cup la sua corsa si è fermata ai sedicesimi di finale. Fra le sue fila, seppur per un breve periodo, ha potuto contare anche sul brasiliano Giba e il polacco Ignaczak, campione del Mondo 2014 con la sua nazionale. Il club è gemellato con il PGE Skra Belchatow, con cui è stata instaurata una continua collaborazione a tutti i livelli che ha portato altri giocatori polacchi ad entra nella rosa dei londinesi come il libero Podborączyński e il palleggiatore Podborączyński.
(Fonte: comunicato stampa)