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Roma Volley, coach Cristofani: “Il nostro girone è il più impegnativo”

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Di Redazione

L’avventura dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club nel campionato di Serie A2 2020-21 sta per iniziare. Ora c’è una data, un campo e un primo avversario. Si parte domenica 20 settembre con il match casalingo che vedrà scendere le Wolves nel campo capitolino del PalaFonte contro la formazione dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Un test, quello inaugurale, che si prefigura come uno dei più caldi della prima fase a gironi, essendo la squadra piemontese fra le più temute per l’alto livello di gioco che è in grado di esprimere.
La squadra di Roma è nel Girone Ovest e, nella prima fase, si scontrerà con le seguenti compagini: Eurospin Ford Sara Pinerolo, LPM BAM Mondovì, Barricalla Cus Torino, Futura Volley Giovani Busto Arsizio, Green Warriors Sassuolo, Exacer Montale, Geovillage Hermaea Olbia, Sigel Marsala, Club Italia Crai.
Questo nuovo viaggio inizia con una certezza: coach Luca Cristofani. L’ex guida della Savino Del Bene Volley Scandicci in serie A1, nella scorsa stagione, ricomincia da Roma. Con queste parole ha commentato il calendario della stagione 2020-21:

Come sapevamo, probabilmente il nostro girone è il più impegnativo. Ci sono almeno tre o quattro squadre ben attrezzate per fare bene e sono Pinerolo, Mondovì e Busto ma ce ne sono anche altre veramente valide. Noi siamo una squadra giovane che deve crescere con il gioco. Durante la fase iniziale avremo sicuramente delle difficoltà, però credo che dopo la pausa di Natale, e un importante periodo di lavoro alle spalle, anche noi potremo dire la nostra. Bisogna giocare per crescere. Ci vorrà del tempo, molta pazienza, poi vedremo cosa succede. Ma c’è tanta voglia di fare. All’inizio sarà sicuramente difficile giocare senza pubblico, ci dovremo abituare e trovare le motivazioni perché comunque sappiamo che tanta gente ci seguirà da casa. Si deve fare bene nella speranza di tornare a vedere gli spalti pieni di persone”.

Questo campionato di A2 riproporrà la formula delle ultime due edizioni. Ci sono tre fasi: una prima fase in cui serve prendere le misure, una intermedia in cui bisogna riuscire a stare al 100% e poi c’è l’ultima fase dei Play Off in cui dipende come arrivi e conta tanto il lavoro fatto fino a quel momento, inclusa la preparazione fisica. Questo farà la differenza. Inoltre, non bisogna avere fretta. Piuttosto è importante aspettare e stare sempre al passo senza bruciare i tempi.

(Fonte: comunicato stampa)

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