Di Redazione
Finita la fase di quarantena, la centrale americana Rachael Kramer ha cominciato a lavorare con la squadra in vista della prossima stagione.
“Ho scelto di venire in Italia” spiega “perché è il paese migliore al mondo nel quale giocare a pallavolo. E’ un paese che mi ha sempre attirato e quindi praticare lo sport che amo in una nazione che ho sempre voluto conoscere ed esplorare mi è sembrato il massimo per me. Il mio agente stava cercando una squadra per me e la Megabox è stata la prima che mi ha proposto. Mi ha detto che Fabio Bonafede è un grande allenatore, che Pesaro è una bella città, e che questo sarebbe stato il posto perfetto nel quale cominciare la mia carriera da professionista”.
Quando e perché hai cominciato a giocare a pallavolo? Ci sono altri sportivi nella tua famiglia? “Ho iniziato a giocare a pallavolo quando avevo nove anni, Mia madre giocava a pallavolo in una università statale, quindi è stata la mia prima allenatrice e mi ha insegnato a giocare. Comunque, non ho iniziato a fare sul serio prima dei tredici anni”.
Raccontaci la tua carriera universitaria, sia quella sportiva che quella accademica: “Ho amato la mia carriera universitaria. L’Università della Florida è una splendida scuola per la pallavolo. Al mio secondo anno di college ci siamo qualificate al campionato nazionale, ma siamo stati eliminate nelle finali. Ogni anno abbiamo disputato ottime prestazioni al torneo NCAA. Sono stata premiata tre volte con l’All-American Award come una delle migliori atlete dell’anno, è stato un grande orgoglio per me. Quanto ai miei studi, mi sono laureata in Marketing aziendale. Il corso dura quattro anni, ma io l’ho terminato in tre, seguendo corsi supplementari, così il quarto anno ho conseguito un master in Commercio internazionale, che ho terminato in agosto”.
Quali sono le tue prime impressioni su Vallefoglia? Che cosa pensi della squadra? “Penso che Vallefoglia sia una bella città, con tanta gente ospitale. La squadra gioca una pallavolo davvero di alto livello, ed è molto stimolante poter giocare in un gruppo del genere. Tutte le ragazze sono molto accoglienti con me. Sto studiando l’italiano, via via sarò in grado di comunicare meglio con loro e così riuscire a conoscerle davvero”.
Hai cominciato a conoscere la cucina italiana. Cosa ne pensi? “Ho sempre adorato il cibo italiano ogni volta che ho potuto mangiarlo in America, ma non c’è confronto con quello che ho potuto assaggiare qui. Non vedo l’ora di provare altri piatti e di imparare a cucinare alcune di queste specialità”.
Quali sono it tuoi hobby? Cosa fai quando non ti alleni? “Amo leggere nel mio tempo libero. Leggo di tutto e amo imparare nuove cose. Mi piace guardare Netflix, ma sto soprattutto cercando di imparare l’italiano. Ho un diario nel quale annoto tutte le parole italiane che sto studiando, così da potermele ricordare”.
Questa è la tua prima stagione all’estero. Cosa ti aspetti dal tuo primo campionato italiano? “Nel mio primo anno spero di imparare tanto sulla pallavolo italiana. Spero che potremo competere come squadra per portare a casa il primo posto a Vallefoglia. Non immagino un modo migliore per cominciare la mia carriera di professionista che vincere il campionato!”.
(Fonte: comunicato stampa)