Di Redazione
La seconda giornata della Coppa di Russia conferma il grande equilibrio di questo primissimo scorcio di stagione. Nel girone di Mosca il Fakel Novy Urengoy, che ieri aveva piegato in tre set lo Zenit San Pietroburgo, si arrende sull’1-3 (22-25, 25-20, 12-25, 18-25) contro il Belogorie Belgorod: esordio ufficiale per Gabriele Nelli, autore di 8 punti, ma a rubare la scena all’azzurro è il giovane Pavel Tetyukhin, figlio del grande Sergej, che mette giù 19 palloni.
Nuova sconfitta invece per lo Zenit San Pietroburgo, che nello stesso gruppo cede per 3-1 (22-25, 25-21, 25-21, 25-22) alla Dinamo Mosca. La squadra di Sammelvuo è sempre priva di 5 giocatori, tra cui Iakovlev, Pashitsky e i due liberi Andreev e Melkozerov. I media russi parlano di “problemi di salute”, ma il CT della nazionale preferisce trincerarsi dietro un no comment.
L’altro italiano di Russia, Ivan Zaytsev, continua a fare la voce grossa con la maglia del Kuzbass Kemerovo: 20 i punti dello Zar nella vittoria per 3-0 (25-19, 25-19, 25-20) sui campioni nazionali della Lokomotiv Novosibirsk, usciti decisamente ridimensionati dal big match. Primi successi anche per lo Yenisei Krasnoyarsk ai danni del Samotlor (3-0) e per l’ASK contro il Neftyanik Orenburg (3-1). Lo Zenit Kazan è invece protagonista di una vera e propria maratona contro l’Ural Ufa: 22-20 al tie break in favore di Bednorz e compagni.