Nuovo nome per la casa della UYBA: si chiamerà e-work Arena

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Di Redazione

È stata ufficializzata oggi nella sala del Consiglio del Comune di Busto Arsizio la nuova denominazione del palasport teatro delle gesta sportive dalla UYBA: da oggi sarà “e-work arena“.

L’annuncio è stato dato dal Presidente biancorosso Giuseppe Pirola, da Paolo Ferrario, Presidente e AD di e-work spa, dal sindaco Emanuele Antonelli e dall’assessore allo sport e all’ambiente Laura Rogora.

Il palazzetto dei sogni, il teatro delle storie sportive e delle imprese storiche della UYBA Volley, l’impianto gioiello per la pallavolo e non solo, cambia oggi denominazione: inaugurato nel 1997 e dal 2007 Palayamamay, diventa oggi “e-work arena”. Si tratta di un cambiamento epocale per la struttura dedicata a Maria Piantanida, pioniera dello sport bustocco, trasformata negli anni da “cattedrale nel deserto” a struttura accogliente, multifunzionale, unica per la sua conformazione e per la sua caratterizzazione cromatica. Non solo: si tratta di un impianto green, che si autosostiene grazie all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati nell’area esterna da Unet Energia Italiana nel 2013. La nuova denominazione è frutto dell’impegno di e-work spa, agenzia per il lavoro, azienda tra le leader del settore e main sponsor della squadra biancorossa dalla stagione 2017/2018. La e-work arena è già pronta: i principali lavori di rebranding (un progetto di Swing Communication, da anni partner UYBA), gli allestimenti interni (dall’enorme telo da 30 metri per 20 alle tende oscuranti lato curva) ed esterni (totem centrale, insegne sulle due rampe e non solo) danno subito idea di cambiamento, di novità, freschezza e futuro. Ma non ci si fermerà qui: l’idea è che la “e-work arena” dovrà diventare sempre più uno spazio da vivere a 360 gradi, fruibile da tutti non solo nei momenti evento.

Taglio ufficiale del nastro alla prima gara casalinga della UYBA, sabato 26 o domenica 27 contro l’Imoco Conegliano.

Giuseppe Pirola, presidente UYBA Volley e Unet Energia Italiana entra nel merito: “Innanzitutto sono orgoglioso di avere al mio fianco in questa missione che non è solo sportiva, ma anche sociale, una società seria come e-work, guidata da un grande professionista come Paolo Ferrario. Ringrazio Yamamay, il suo Presidente Francesco Pinto e Barbara Cimmino per gli anni di sponsorizzazione della squadra e del palazzetto: con Yamamay questo è diventato un luogo magico, direi iconico: qui sono state scritte pagine di storia dello sport e si è creato un palazzetto che molti ci invidiano. La partnership con Yamamay è stata fondamentale per la crescita della nostra società, sia per i risultati sportivi che ci ha permesso di ottenere, sia per il contributo fornito in termini di immagine e di comunicazione. Con e-work, e sempre con il supporto dell’amministrazione comunale e del sindaco Antonelli, vogliamo alzare ancora l’asticella. Nonostante il periodo difficile che ci colpisce, i nostri progetti, i nostri sogni, rimangono intatti: la e-work arena del futuro avrà tutti i posti numerati ed ulteriori migliorie estetiche. Ma non solo: nella nostra testa, negli anni, c’è l’idea di un palazzetto tecnologico con istallazioni led che lasceranno a bocca aperta. C’è altro che proveremo a fare: vogliamo creare nuovi spazi per una foresteria e per il gioco, con la realizzazione di campi esterni e l’ingrandimento degi spazi attuali per dare luogo anche ad attività di ristorazione aperte tutti i giorni. Questo è quanto speriamo di poter fare in futuro per il nostro pubblico, per gli amanti dello sport e degli eventi, per la Città di Busto Arsizio”.

Paolo Ferrario, AD e-work spa: “Questo è ormai il quarto anno in cui il nostro cammino è al fianco della UYBA, e sempre più siamo convinti che sia un cammino di valore e di successo. L’ulteriore impegno del Gruppo e-work che da oggi assume anche la denominazione dello storico palazzetto di Busto è la dimostrazione tangibile di quanto il nostro Gruppo creda in questo progetto, nel lavoro del team sportivo guidato da Enzo Barbaro e nelle infinite capacità del Presidente Giuseppe Pirola.
La nostra azienda è presente nel territorio di Busto da oltre vent’anni e il legame con questo tessuto sociale ed imprenditoriale meritava da parte nostra la massima dimostrazione di impegno, pari almeno all’affetto e all’entusiasmo che si respira dagli spettatori del palazzetto ad ogni partita.
Non prendiamo il posto di nessuno; per noi è un onore proseguire il lavoro fatto per tanti anni da un gruppo imprenditoriale tra i più prestigiosi del nostro Paese, come la Yamamay, e dal Suo Presidente Francesco Pinto. Semplicemente desideriamo dare continuità ad una storia di successo”.

Il Sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore allo Sport e all’Ambiente Laura Rogora commentano: “Il palazzetto intitolato alla pioniera dello sport bustocco, Maria Piantanida, come altri importanti e strategici impianti sportivi cittadini, ha vissuto un percorso travagliato: da cattedrale nel deserto, grazie alle intuizioni e all’impegno di società eccellenti come Yamamay, Unet energia, e-work e ai successi di una squadra pluripremiata come la UYBA, è diventato il tempio della pallavolo italiana.
Un gioiello che ha anche un indubbio valore ecologico e che ha ancora grandi potenzialità di crescita, come dimostra l’ulteriore importante investimento messo in campo da e-work, che ringraziamo per il coraggio e l’impegno, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo.
Il progetto su cui si sta lavorando è davvero ambizioso e siamo certi che, la ‘e-work arena’, insieme agli altri impianti eccellenti che la città vanta, rappresenterà non solo il contesto ideale in cui lo sport, e in particolare la pallavolo, si potrà esprimere ai massimi livelli, ma anche un importante elemento di attrattività e di sviluppo del territorio”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Reggio Calabria, al ds Cesare Pellegrino il premio San Giorgio d’Oro 2025

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Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025. 

L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria. "È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto".

L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili.

L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. "E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2". Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: "Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore".

Il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile "Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo".

L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio.

(fonte: Domotek Reggio Calabria)