Di Eugenio Peralta
Una presentazione in gran parte “virtuale”, ma con una sede ben tangibile e simbolica: la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha scelto Bergamo, una delle città più colpite dalla pandemia di coronavirus ma anche il luogo in cui si sono scritte pagine di grande storia del volley italiano, per dare il via alla nuova stagione di Serie A1 e A2 con l’evento “RipartiAmo“. Una giornata che si è caricata di ulteriori significati per la coincidenza con il diciottesimo anniversario della medaglia d’oro azzurra ai Mondiali, con 10 protagoniste del trionfo presenti in sala, e per la presenza di Carli Lloyd, la regista di Casalmaggiore che ha da pochi giorni annunciato la propria gravidanza.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori: “Ha un grande significato – ha detto il primo cittadino – che voi abbiate scelto di essere qui, in una città che ha molto bisogno di incoraggiamento, fiducia e affetto. Abbiamo passato momenti brutti, e il rilancio si avvantaggia di scelte come la vostra. In più Bergamo ha una lunga storia d’amore con la pallavolo, ci sentiamo davvero la città del volley femminile. Spero che sia un anno buono e che presto sia possibile tornare al PalaAgnelli con il pubblico, anche se nel frattempo stiamo lavorando a una nuova grande arena“.
E proprio sul pubblico si è incentrato in gran parte l’intervento del presidente di Lega Mauro Fabris: “Ci serve innanzitutto una linea uniforme a livello di Regioni, e poi una normativa nazionale. Noi con il Comitato 4.0 abbiamo proposto di ripartire con il 25% degli spettatori, questo è l’obiettivo che speriamo di raggiungere dal 7 ottobre. Parlando con il ministro Spadafora ho capito che prima di prendere una decisione si attendono gli esiti della riapertura delle scuole, ma l’esperienza delle finali di Vicenza è servita a dimostrare che un evento con un numero controllato di persone si può gestire. Ci auguriamo che arrivino segnali positivi, altrimenti faremo fatica ad arrivare a Natale“.
Da parte del presidente non poteva mancare una battuta sulla Final Four di Supercoppa Italiana, inconvenienti climatici compresi: “Non sbaglia solo chi non fa. Volevamo un’apertura alla grande e in larga parte ci siamo riusciti, come dimostrano gli ascolti tv e la presenza del ministro“. Poi il benvenuto a Carli Lloyd, omaggiata con un mazzo di fiori e un vestitino per il nascituro: l’alzatrice statunitense ha annunciato la sua intenzione di rientrare in patria per restare vicina alla famiglia, prima di incontrare i giornalisti in una conferenza stampa.
Con tutte le capitane di Serie A1 e A2 collegate in videoconferenza (sono intervenute tra le altre Joanna Wolosz, Cristina Chirichella e Noemi Signorile), l’unica squadra fisicamente presente è stata ovviamente la Zanetti Bergamo. Tutti dedicati al tema delle porte chiuse gli interventi di Daniele Turino e Sara Loda: “Non avere la Nobiltà Rossoblu al nostro fianco durante la partita è una grossa perdita, ma dobbiamo accettare le regole” ha detto il coach. E il capitano ha rincarato la dose: “Non vedo l’ora che le mie nuove compagne capiscano cosa significa il nostro pubblico, perché equivale davvero a un giocatore in più in campo, non è un modo di dire“.
Poi altri due momenti di grande valore simbolico: il primo è stato la consegna a Daniele La Spina, telecronista di LVF TV insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, del Pallone d’Oro tradizionalmente riservato alle migliori giocatrici della stagione. Il secondo, come detto, l’abbraccio alle campionesse del mondo del 2002, simbolicamente premiate con una “patente” sotto forma di targa celebrativa per festeggiare la… maggiore età del loro titolo.
A chiudere la mattinata il lancio ufficiale della nuova versione della piattaforma LVF TV, su cui da domenica 20 settembre sarà possibile assistere in diretta streaming a tutte le partite di A1 e (novità di quest’anno) A2, escluse quelle trasmesse da RaiSport.