Di Redazione
Era il 12 febbraio. Il Pala Agnelli vedeva in scena la quinta giornata del girone di ritorno. Un mercoledì sera, un turno infrasettimanale come tanti in cui la Zanetti Bergamo si trovava di fronte Conegliano. Nessuno poteva immaginare che quella sarebbe stata l’ultima sfida a Bergamo. Le rossoblù scesero poi in campo il 16 febbraio a Perugia, poi il mondo dello sport, e non solo, si fermò.
Ora la pallavolo torna alla vita: la Zanetti torna a casa e ricomincia a giocare. Non avrà il suo pubblico ad abbracciarla, non sarà più la stessa squadra che aveva salutato una stagione mai conclusa. Ma il ritorno in campo è il primo passo alla ricerca della normalità. Che si raggiungerà solo quando anche i tifosi potranno essere protagonisti sulle tribune.
Nel frattempo, domenica alle 17, in occasione della sfida con la Savino Del Bene Scandicci si cominceranno a sentire i primi brividi. Che risuoneranno ancora più forti con l’eco di un palazzetto a porte chiuse. In un clima per certi versi surreale ma non per questo meno emozionante. Anche perché la voglia di tornare alla vita sportiva è davvero forte.
“Siamo pronti per giocare – spiega Daniele Turino, al suo esordio da primo allenatore dopo un lungo percorso rossoblù che lo reso bergamasco a tutti gli effetti –. Per le ultime arrivate gli allenamenti di questa settimana ci stanno dando le risposte per capire se potranno stare in campo, soprattutto per quanto riguarda Enright, che è a Bergamo da meno di una settimana e si allena con noi da pochi giorni”.
Che cosa funziona al meglio nel gruppo?
“Secondo me, a livello tecnico, stiamo lavorando bene in seconda linea sulla ricezione. Scandicci è una squadra che batte molto bene, ma credo che il fatto che la ricezione sia il nostro punto di forza potrebbe darci una mano”.
Che cosa ti ha stupito di questa Zanetti?
“Le ragazze si sono messe tutte a disposizione dello staff, sia per il lavoro tecnico che per la preparazione atletica, e questa è una nota positiva, come il fatto che la stanchezza si sia fatta sentire ma abbiano comunque lavorato sempre bene”.
C’è qualcosa che ti preoccupa?
“L’esordio in casa per qualche ragazza giovane. Saremo senza pubblico, ma l’emozione ci sarà. Sono comunque delle professioniste e non credo che ci saranno grossi problemi”.
Ci sono stati guai fisici lungo il percorso della preparazione?
“Nella norma, piccoli problemi dovuti soprattutto al fatto che il periodo di fermo durante il lockdown è stato davvero lungo e questo ha inevitabilmente portato delle conseguenze, ma è stata normale amministrazione”.
Qual è il punto di equilibrio di questa squadra?
“Dobbiamo trovarlo con il lavoro di questi ultimi giorni, perché l’arrivo scaglionato di tutte le ragazze non ci ha aiutato: in questo momento non c’è una formazione titolare, ci sono delle giocatrici che possono giocare, tutte. Sicuramente chi si è allenato di più con noi ha più probabilità di essere nel sestetto, soprattutto le 8/9 che sono qui dall’inizio della preparazione. L’equilibrio credo che lo troveremo nel giro di una-due settimane”.
Tra le nuove, Enright è ben conosciuta nel campionato italiano, Valentin ha un profilo internazionale che l’ha vista protagonista anche in Champions League. Forse Lanier è quella che porta maggior curiosità. Che cosa ci dobbiamo aspettare dalla schiacciatrice americana?
“Non sveliamo ora le nostre carte. Però, secondo me, per essere così giovane e per essere la prima volta che esce dal college, ha dei buoni fondamentali, dei buoni numeri e un buon salto. Potrà stupirci, anche perché potrebbe giocare e dare una mano sia in posto 4 che in 2”.
Che cosa si deve fare per arginare Scandicci?
“Bisogna toccare molte palle a muro, che è quello che ci è mancato nella partita di Supercoppa con Chieri, la prima partita in assoluto che giocavamo. Dovremo arginare l’opposto a muro perché è molto forte, ma loro hanno comunque tantissime soluzioni. Credo che la correlazione muro-difesa dovrebbe fare la differenza e dovremo cercare di contrattaccare il maggior numero di palle possibili”.
Tante le ex dall’altra parte della rete con la maglia della Savino Del Bene Scandicci, allenate dal tecnico Barbolini: dalla palleggiatrice Malinov (ferma per infortunio) alla centrale Popovic, dal libero Merlo alle schiacciatrici Bosetti e Courtney.
Per vivere la sfida tra Zanetti e Scandicci da casa basterà un click: su volleybergamo.it per seguire gli aggiornamenti in tempo reale sul risultato della gara e su lvftv.com per la diretta streaming. Gli arbitri saranno Alessandro Cerra e Matteo Selmi.
(fonte: Comunicato stampa)