“La pallavolo dalla A1 alla Z”, il nuovo manuale di volley di Mauro Marchetti

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Di Eugenio Peralta

Il suo “Eserciziario della pallavolo“, pubblicato nel 2014, è diventato in breve tempo un testo di riferimento per gli allenatori di ogni grado e livello. Non c’è da stupirsi dunque dell’attesa che circondava il nuovo libro di Mauro Marchetti, allenatore di lungo corso con esperienze dalla A1 al settore giovanile e oggi collaboratore del Consorzio Vero Volley: finalmente, dal 15 settembre, è disponibile online e in libreria “La pallavolo dalla A1 alla Z“, pubblicato come il precedente da Calzetti Mariucci (288 pagine, 29 euro). Una vera e propria “guida progressiva” al nostro sport, fondamentale per fondamentale. Abbiamo chiesto all’autore di presentarcela:

Diciamo innanzitutto che il libro si inserisce in una trilogia: viene dopo l’Eserciziario e prima dell’Eserciziario 2, che ho già completato ed è in fase di post-produzione, e che proporrà un approccio sistemico al volley. Questo è ormai il settimo libro che scrivo, e come tutti gli altri nasce innanzitutto da un’esigenza: quella di avere a disposizione un bloc notes personale, qualcosa da riguardare quando cerco uno spunto o un’idea“.

Rispetto ai precedenti, però, questo manuale sembra avere l’ambizione di guidare il lettore alla scoperta della pallavolo, partendo quasi da zero.

In effetti, l’idea è quella di andare incontro alle necessità degli allenatori, che cercano risposte tecniche e analitiche per risolvere i problemi quotidiani. Un’esigenza a cui non c’è grande riscontro in bibliografia, perché molti libri danno tutto per scontato. Soprattutto, non affrontano l’area più importante: l’identificazione e la risoluzione dell’errore“.

Ci spiega meglio questo concetto?

La mia scelta metodologica la definisco così: non la teoria del giusto, ma la pratica dello sbagliato. Ho deciso di corredare il testo con una raccolta di tutti gli errori possibili per ogni fondamentale, e dei relativi esercizi per correggerli. Ognuno di questi esercizi è mostrato anche in video: sono circa 2000, tutti visualizzabili semplicemente inquadrando il relativo QR Code con lo smartphone. E poi c’è un’altra scelta chiave: quello di affidarmi solo ad atleti Under, quasi tutti tra i 13 e i 14 anni, per l’esposizione e la presentazione delle tematiche, per dimostrare che la tecnica pallavolistica si può applicare a tutte le età e categorie“.

Foto Vero Volley Monza

Una visione molto personale, quindi, ma che al tempo stesso aspira a essere omnicomprensiva.

È chiaro che c’è voluta la giusta dose di follia, perché so che mi metto a nudo esponendomi alle critiche. Nel libro ci sono delle scelte personali, ma c’è anche il tentativo di dare nozione delle alternative. È un libro che riflette naturalmente tutte le esperienze che ho fatto nella mia carriera, dalla collaborazione con Guidetti e Vacondio ai manuali di Mencarelli, ma anche gli spunti che ho ricevuto dagli allenatori che mi hanno letto… non si finisce mai di imparare“.

A chi si rivolge questo manuale?

Direi che innanzitutto è un prodotto per chi comincia il suo percorso nella pallavolo, per gli Allievi allenatori e Allenatori di 1° Grado, che magari non hanno la possibilità di confrontarsi con realtà importanti. Per loro, a mio modo di vedere, il libro ha i vantaggi della facilità, della fruibilità, della suddivisione in fondamentali e in sezioni che comprendono sempre una parte esplicativa del gesto tecnico. Ma in realtà si può rivolgere a tutti, perché anche chi non concorda con me può riceverne spunti e stimoli utili: è un approccio che ho sempre riscontrato nei grandi allenatori. Non a caso ho voluto lasciare nel libro la mia e-mail, proprio perché spero che mi vengano inviati consigli o critiche. La ricchezza viene dal confronto“.

Dalle sue parole si capisce quanto tenga al nuovo libro…

Be’, è stata una fatica durata un decennio, ho cominciato nel 2010. Ci sono voluti 6 anni per completare i contenuti e 4 per il lavoro di editing e post-produzione: credo di essere arrivato a 21 versioni… l’ultima era pronta tre mesi fa, poi è intervenuto l’editore e lo abbiamo rifatto tutto altre due volte! Anche la parte video non è stata semplice, ho fatto tutto da solo con 3 smartphone, grazie alla collaborazione dei ragazzi. E non pensiate che sia facile girare il video di un errore, o meglio di un gesto tecnico corretto che contiene un errore…“.

E quali obiettivi si aspetta di raggiungere?

L’Eserciziario è stato adottato come libro di testo da alcuni Comitati locali: ecco, mi piacerebbe che questo volume diventasse un punto di riferimento come quelli su cui io stesso ho studiato negli anni. Quel libro che nei momenti di incertezza vai a consultare per sciogliere un dubbio“.

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