Di Redazione
Altro weekend e altro rinvio. La Prisma Taranto, che domenica sarebbe dovuta scendere in campo contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, è rimasta ferma ai box a causa di casi di positività nella formazione orobica. Una situazione sicuramente non facile per la squadra di coach Di Pinto, così come afferma il capitano Manuel Coscione nell’intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia.
“Sicuramente non è una bella situazione, si perde il ritmo gara che, soprattutto ad inizio campionato, è importante riuscire ad acquisire per le squadre nuove come la nostra. Sappiamo che sarà tutto diverso da quello che avevamo programmato ad inizio anno perché abbiamo parecchie partite da recuperare in turni infrasettimanali.”
Cosa pensi della formula che la Lega sta adottando in A1, che permette alle squadre che subiscono dei rinvii, di non tenere conto del calendario e di anticipare le gare non ancora disputate, soprannominata “giochi chi può”? “La situazione ormai tutti la conosciamo, capitano defezioni all’ultimo minuto ed è stato cambiato un po’ il protocollo, credo che adesso sia un po’ più simile al basket. Il grosso problema in questo periodo è stato non riuscire a fare dei tamponi il cui responso arrivasse in tempo per la partita, adesso è stato cambiato qualcosa e speriamo funzioni meglio. La soluzione adottata in A1, per la situazione di emergenza che stiamo vivendo, penso possa essere valida. Sicuramente ci sono dei tempi tecnici che vincolano la riuscita di questa cosa perché organizzare le trasferte non è facile soprattutto in questo periodo.”
Credi sia possibile utilizzarla anche in A2? “Noi al momento abbiamo tutti gli spazi disponibili per recuperare le gare rinviate. È chiaro che se la situazione dovesse protrarsi sarà necessario muoversi in quel verso anche in A2. So che a tal proposito è già stato chiesto il parere ai vari club“.