Foto Ufficio Stampa Efficienza Energia Galatina

Galatina verso Aci Castello. Lentini: “Non dobbiamo dare nulla per scontato”

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Di Redazione

Gli oltre quattromila posti a sedere, tanti ne offre il PalaCatania, rimarranno desolatamente vuoti anche domenica 22 novembre per la gara tra Sistemia LCT Aci Castello ed Efficienza Energia Galatina.

Lo spettacolo, che sicuramente non mancherà, sarà trasmesso tramite Facebook  sulla pagina di Saturnia Aci Castello con inizio alle ore 18.00, potendo così gratificare tifosi e sportivi galatinesi. I salentini giungono in una piazza storica della pallavolo siciliana, quella della Paoletti Catania che negli anni ’80 si è fregiata del titolo di campione d’Italia assieme all’ Alidea, rispettivamente in campo maschile e femminile.

Un territorio, quello catanese, che Aci Castello ha riportato alla ribalta nazionale acquisendo il titolo di serie A3 dalla Bcc Leverano, dopo un campionato in prospettiva promozione e poi fatalmente abortito. La politica societaria ha virato su una squadra di giovanissimi, inserendo nel roster i migliori talenti catanesi che, sotto la guida di mister Puleo, avranno modo di crescere in un campionato competitivo come la serie A3. La buona prestazione fornita per almeno tre quarti di gara in casa della Normanna Aversa nell’ultima giornata, spingerà il tecnico siciliano a riconfermare il sestetto base che si affiderà al mancino danese Dark in diagonale con Pugliatti, a Fornasaro e Reina attaccanti di posto tre, ad Andrea Chiesa e Arezzo Di Trifiletti di banda e Zito libero.

Il tecnico Stomeo non ha motivo di apportare modifiche alla sua formazione base, potendo contare sulla diagonale Parisi-Giannotti attorno alla quale ruoteranno, in posto quattro Lotito e Maiorana, al centro Elia e Musardo e in difesa il libero Torchia. La panchina può contare poi su elementi di spicco come Buracci, Gallo, Apollonio, Antonaci, i gemelli Conoci, Pepe e l’esperto Lentini, vero nomade sportivo nelle ultime cinque stagioni. Ed è proprio l’atleta trapanese a rispondere ad alcune domande.

Sarà una gara abbordabile quella di domenica contro i castellesi, apparsi nelle ultime due gare molto affiatati ed in notevole crescita: qualche particolarità tattica nell’affrontarli? “Questo campionato ci ha insegnato a non dar nulla per scontato. Aci Castello è una squadra molto giovane, sicuramente con ottime prospettive per il futuro, che però farà dell’entusiasmo un’arma pericolosa. Dal canto nostro dobbiamo giocare con determinazione e lucidità fin dal primo punto”.

Nonostante la gerarchia dei ruoli ti abbia assegnato, almeno per il momento, la funzione di terzo laterale, non sono sfuggite agli addetti ai lavori la determinazione e la grinta con cui partecipi agli allenamenti facendoti trovare, all’occorrenza, sempre pronto. Ciò è sinonimo di grande professionalità e di stima da parte di tutto il gruppo. “La pallavolo è lo sport di squadra per eccellenza. Recitiamo tutti un ruolo fondamentale, siamo pezzi preziosi a disposizione del mister; è compito nostro lavorare con serietà e farci trovare pronti quando chiamati in causa”.

Al momento qualche squadra candidata al vertice stenta: Pineto balbetta, Tuscania sta ritrovando il bandolo, Grottazzolina è in ascesa. Come inquadri Efficienza Energia e che chances potrà avere per il prosieguo del campionato? “Noi abbiamo acquisito consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità partita dopo partita. Abbiamo rispetto per tutti, ma paura di nessuno. Dobbiamo continuare con questa “ fame” di vittoria per rimanere nei piani alti della classifica”.

Il ritorno in Sicilia apre un ricordo nostalgico sulla tua carriera pallavolistica che si è sviluppata per buona parte nell’isola. La militanza in altri club ha in qualche maniera contribuito alla tua crescita umana e sportiva? “Mazara del Vallo, Ragusa e Leonforte sicuramente sono state tappe importanti per la mia crescita umana e sportiva, che poi mi hanno permesso di essere apprezzato anche fuori dall’isola. Sarà un’emozione unica dopo sei anni poter tornare a calcare un palazzetto siciliano. Unico rammarico, visto che non è consentito l’accesso al pubblico, non poter avere la mia famiglia sugli spalti tifare per me”.

(Fonte: comunicato stampa)

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