Montagne russe a Cisterna: al tie break la spunta la Leo Shoes

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Di Redazione

Al termine di una lunga altalena di emozioni è la Leo Shoes Modena a portarsi a casa al tie break il posticipo dell’ultima giornata di andata di Superlega contro la Top Volley Cisterna. Il match è una maratona di 2 ore e 20 minuti, nel corso della quale le due squadre si scambiano più volte i ruoli: Modena domina il primo set, Cisterna prende il sopravvento nel secondo e riesce ad aggiudicarsi anche il terzo al fotofinish, ma gli ospiti vincono in volata il quarto e prendono subito il volo nel tie break. I giocatori di entrambe le squadre hanno giocato con il segno rosso sul viso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 

La cronaca:
In avvio di match coach Boban Kovac tiene a riposo Seganov e Tillie e lascia spazio a Sottile in diagonale con Sabbi ,che debutta in questa stagione di Superlega, di banda Cavuto e Randazzo al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero. Dall’altra parte della rete Christenson con Vettori opposto, di banda Karlitzek e Petric, Mazzone e Stankovic al centro con Grebennikov libero.

Dopo un avvio interessante con Sabbi subito protagonista (4-1), Modena riesce a riportarsi avanti sul 5-6 capovolgendo la situazione: con Petric al servizio Modena completa un break pesante (1-10) che spacca in due il parziale. Gli ospiti vanno meglio dalla linea dei nove metri e a muro, mentre in casa dei pontini non si riesce mai a piazzare una striscia tale da permettere un riavvicinamento da parte di Sabbi e compagni. Nel finale di set i pontini provano a impensierire Vettori e compagni ma non basta.  

Nel secondo set la Top Volley Cisterna rimette subito il match in equilibrio vincendo con autorevolezza il parziale (25-19). Meglio a muro i pontini, che piazzano addirittura 5 block vincenti solo in questo spicchio, e ancora più continui dalla linea del servizio. Equilibrio in avvio (9-8), poi la Top si stacca dal 14-10 fino al 17-12 e costringendo Modena a spezzare l’inerzia con i time-out. Sul 19-13 Kovac manda in campo anche Tillie e Seganov, Sabbi non è sazio (22-14) e la Top chiude il parziale 25-19 con tre set point annullati. 

Non si ferma la Top Volley che vince anche il terzo spicchio di gara e lo fa a suon di muri (ben 7 in questo set) con un Sabbi scatenato e con un Cavuto deciso a fare la differenza. Modena parte meglio (2-9) poi Cisterna ricuce (9-12) e sul 12-14 Giani chiama il time-out, si procede con Modena ancora avanti ma la Top è sempre in partita (16-17). Sul 19-19 i pontini agganciano poi il finale è spettacolare con Vettori e Sabbi a darsele di santa ragione, ci sono anche moltissimi errori da una parte e dall’altra. Top annulla un set point e piazza due muri vincenti di fila per il 25-24: ancora errori al servizio (26-25) ma i pontini chiudono con Cavuto ma è Sottile il protagonista con una spettacolare alzata di piede. 

Karlitzek trascina Modena contro la sua ex squadra e con sette punti personali del tedesco la Top Volley cede il quarto spicchio di partita agli avversari 22-25. La Top Volley spinge per chiuderla mentre Modena risponde e il quarto set è spettacolare (8-10, 12-12, 14-16): si gioca praticamente sempre punto a punto e l’equilibrio continua anche nel finale, con scambi lunghissimi e tantissime difese. Sul 20-20 Sabbi sbaglia il servizio, Modena ne approfitta e riesce a piazzare un altro break (21-24) e chiude 22-25 costringendo il match al tie-break. 

Nel set decisivo dal 4-4 Modena si stacca (4-7) e cambia campo avanti di quattro lunghezze. La Top Volley non riesce a riprendere la Leo Shoes, che si stacca e forzando tantissimo chiude il match.

Andrea Giani: “Tanto rispetto per la squadra di Cisterna, sapevamo delle loro difficoltà ma questo non ci ha illusi, sapevamo che ci saremmo dovuti giocare la partita. Nel terzo set le due squadre hanno lottato, noi da una situazione di difficoltà abbiamo trovato le risorse per andare a vincere il quarto set. Loro non avevano più benzina. Questa è una stagione un po’ strana quindi è difficile fare una programmazione: giocheremo ogni tre giorni, avremo poco tempo per allenarci ma dobbiamo essere bravi a gestire questo mese, che sarà complicato ma anche divertente“. 

Boban Kovac:Sono soddisfatto perché so in che condizioni siamo dopo questo lungo stop, i miei ragazzi non stavano in piedi, ma la situazione è questa. Quello che non mi è piaciuto è che non abbiamo messo in pratica la nostra tattica: perdiamo tanti punti sempre allo stesso modo, pur sapendo cosa avrebbe fatto il nostro avversario. Se siamo in difficoltà dobbiamo essere più bravi tatticamente. Complimenti a Modena che è stata sempre presente: noi ci siamo allenati solo quattro giorni, ho avuto paura che i ragazzi si facessero male. Sabbi? Bravissimo ma non ha giocato per otto mesi a pallavolo, questa era la sua prima partita dopo tanto tempo. Devo capire perché dopo un set vinto ripartiamo in quello successivo subito andando sotto: dobbiamo avere più energia positiva e testa libera“. 

Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena 2-3 (19-25, 25-19, 27-25, 22-25, 7-15)
Top Volley Cisterna: Sottile 1, Cavuto 10, Krick 8, Sabbi 16, Randazzo 12, Szwarc 14, Rondoni (L), Cavaccini (L), Seganov 0, Onwuelo 0, Tillie 0. N.E. Rossato, Rossi. All. Kovac.
Leo Shoes Modena: Christenson 5, Karlitzek 19, Stankovic 8, Vettori 13, Petric 11, Mazzone 11, Iannelli (L), Grebennikov (L), Lavia 2, Estrada Mazorra 2, Porro 0. N.E. Bossi, Rinaldi, Sanguinetti. All. Giani.
Arbitri: Zavater, Talento.
Note: Durata set: 29′, 24′, 41′, 31′, 14′; tot: 139′. Cisterna: ricezione 59% (20%), attacco 37%, ace 5 (err. batt 24), muri pt 15. Modena: ricezione 49% (24%), attacco 41%, ace 10 (err. batt. 27), muri pt.11

(fonte: Comunicato stampa)

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L’under 19 Tonno Callipo Vibo Valentia è campione regionale: Crotone piegato 3-1

Giovanili

La Tonno Callipo Vibo Valentia ha dunque condito col titolo regionale, superando per 3-1 Crotone a Filadelfia in finale, l'entusiasmante campionato Under 19. Dopo un primo set perso 25-22, forse condizionato da una naturale tensione per l'evento, la squadra di coach Piccioni ha poi mostrato il suo vero valore, quello ammirato nel corso di tutto il campionato. E si è così imposta con parziali 25-21, 25-18 e 25-11. Dunque terza vittoria stagionale contro Crotone per la Tonno Callipo, che aveva battuto già ben due volte in campionato i pitagorici. Un gruppo di giovani promettenti quello di Piccioni, capitanato da Simone Pisani che ormai da due anni è titolare in Serie B.

Alle finali, che si svolgeranno a Termoli in Molise dal 13 al 18 maggio prossimi, sono già qualificate sette squadre, quali tra le altre Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna che, grazie al ranking, porteranno due ed anche tre rappresentanti. Le altre cinque finaliste arriveranno dai relativi gironi, attraverso le qualificazioni. È il caso della Tonno Callipo, inserita nel girone B con Lazio, Emilia, Piemonte/Aosta.

Tornando alla finale di ieri, il sestetto iniziale giallorosso ha visto la diagonale Grande-Cariello, al centro Borgesi-Saturnino, in banda Pisani e Agugliaro, libero Buttarini.

Grande festa a fine gara in casa giallorossa, col capitano Pisani che spiega: "Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto, era uno dei nostri principali obiettivi di inizio anno. È stato bello vedere sugli spalti tutte le nostre famiglie ed i compagni che ci hanno sostenuto. Conoscevamo le complessità della finale, ma siamo stati bravi ad uscirne anche grazie agli ingressi dalla panchina, che sono entrati giocando con il cuore come ci aveva chiesto mister Piccioni nello spogliatoio. Da oggi si torna in palestra a lavorare e cercheremo - conclude Pisani - di prepararci al meglio per le finali nazionali."

Contento anche l'allenatore Piccioni: "Un risultato che ci soddisfa ed una vittoria di squadra in cui tutti hanno dato il proprio contributo. Abbiamo vinto contro un Crotone che, a differenza delle sfide precedenti, stavolta ci ha messo in difficoltà almeno nel primo set. Sicuramente in queste finali l'aspetto emotivo può giocare brutti scherzi, prova ne sia proprio la nostra prova opaca in quel gioco iniziale. Però, grazie a qualche cambio, abbiamo trovato nuova linfa e si è vista la differenza".

"In particolare con gli ingressi di Smeraldo, palleggiatore 2008 dell'under 17, che ha meritato il titolo di MVP avendo distribuito molto bene il gioco sia in attacco che dal centro, oltre ad aver battuto ottimamente. E del centrale Kanar, entrato per Saturnino, col quale abbiamo alzato le barricate a muro. In definitiva è stata una bella giornata di festa, ora ci godiamo queste finali nazionali sperando - conclude Piccioni - di vendere cara la pelle".

Organico Tonno Callipo Under 19: Grande, Smeraldo; Cariello, Serrago; Pisani, Augugliaro, Riga, Mauceri, Fusco; Borgesi, Kanar, Saturnino; Buttarini, Guido.

(fonte: Tonno Callipo Vibo Valentia)