Prima vittoria in Champions per Busto. Battuta Resovia al tie break

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Di Redazione

Nella seconda gara del 4th Round la Unet e-work Busto Arsizio trova una vittoria importante contro la squadra polacca del Developres SkyRes Rzeszow, ieri sera sconfitta anche dall’SSC Palmberg Schwerin.

3-2 il risultato del match di stasera, cominciato alla grande dalle farfalle, in campo con Herrera Blanco al centro e Poulter in regia. Avanti 2-0, sostenuta da un muro difesa di grande spessore e dagli attacchi di Gray (50%) e Mingardi (43%), la UYBA ha però poi subito il grande recupero del team allenato da Antiga. Il Rzeszow, grazie al cambio in posto 2 (dentro Rasinska per Van Ryk) ha trovato col passare dei minuti la sua miglior quadratura e, complice anche un calo bustocco, ha pareggiato i conti. Nonostante i cambi provati da Fenoglio (nel quarto dentro Bonelli e da qui fino alla fine Olivotto al centro), grazie anche ad un’ottima Lazic e alla sempreverde Blagojevic, il match si è prolungato al quinto. Nel set conclusivo le farfalle hanno seriamente rischiato di perdere (si è girato sotto 8-6), ma hanno recuperato grazie ad un super turno di battuta di Stevanovic e alla solita Gray. Mingardi ha infine chiuso ai vantaggi le ostilità.

Da segnalare l’inedita maglia indossata questa sera da Francesca Piccinini: con quella gialla da secondo libero (numero 10) è stata in campo nel finale del secondo set. Grazie a questa mossa Fenoglio ha potuto così sfruttare anche i preziosi inserimenti in seconda linea della giovane Chiara Cucco, alla prima esperienza in Champions a soli 18 anni.

Nell’altro incontro di giornata Scandicci ha sconfitto Schwerin per 3-1. Proprio la squadra tedesca sarà il prossimo avversario della Unet e-work domani alle 17.30 (diretta su Eurovolley.tv).

Sala stampa:

Mingardi: “Avevamo perso ieri, oggi era importante vincere, anche se da due punti. Anche in questa occasione abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, abbiamo combattuto insieme, e così dovremo fare anche domani contro lo Schwerin”.

In pillole:

Fenoglio inizia con Poulter – Mingardi, Herrera Blanco – Stevanovic, Gennari – Gray, Leonardi libero. Antiga schiera Kaczmar – Van Ryk, Efimienko – Polanska, Blagojevic – Lazic, Krzos libero.

Nel primo set gli scambi sono subito lunghi ed entusiasmanti (3-3 Gennari), con il Rzeszow che cerca molto le centrali Polanska ed Efimienko (4-4). Gray e Mingardi confezionano il primo break (5-7), consolidato dall’errore di Van Ryk (5-8). Gennari risponde a Blagojevic (7-10), Mingardi allunga sfruttando le mani del muro avversario (7-11 time-out Antiga). Lazic trova cambiopalla (8-11) ed Efimienko mura il -2 (9-11), ma Gennari e Gray rispondono prontamente attaccando fino all’11-14; Herrera Blanco inchioda l’11-15 e si esalta a muro per il 12-17 (tempo Rzeswok). Blagojevic e il muro di Lazic fanno (14-17), Gray interrompe la serie polacca e la UYBA approfitta dell’errore avversario per allungare a 14-19. Mingardi affonda il 15-20 e nel finale le farfalle amministrano con Cucco brava all’ingresso in seconda linea: Gennari mura il 16-22, Mingardi spinge il 16-23, Gray chiude 17-25.

A tabellino Mingardi 6, Gray 5, Polanska e Lazic 4.

Secondo set: Antiga prova Rasinska per Van Ryk, ma la UYBA parte meglio con Gray ed Herrera Blanco al top (2-4). Rasinska riacciuffa il pari in pallonetto (4-4), Lazic affonda di forza il 6-6, Poulter cerca e trova la fast di Stevanovic (6-7), Mingardi d’astuzia firma il break del 6-8. Gray conferma (7-9), Gennari allunga con la pipe del 7-10, Poulter fa murone ed è time-out Rzeszow (7-11). Gray è scatenata da posto 4 (8-12), Rasinska e Lazic provano il recupero (11-13), Mingardi chiude il lungo scambio che porta all’11-14. Gennari conferma da 4 (12-15), poi Efimienko e Blagojevic provano a dare la scossa al Rzeszow (15-16); Stevanovic trova l’importante cambio palla del 15-17, Gray allunga (15-18), Mingardi conferma (16-19). Herrera Blanco schiaccia di potenza il 17-20 (time-out Antiga), Gennari non sbaglia da posto 4 (19-21 dentro ancora Cucco in seconda linea), Stevanovic colpisce dal centro (20-22). Efimienko fa paura a muro (21-22), ma Mingardi e Gray respingono la minaccia (21-24). Chiude Gray (22-25).

A tabellino: Gray 7, Mingardi 5, Rasinska e Blagojevic 4.

Terzo set: Antiga conferma il 6+1 del secondo parziale e l’avvio è equilibrato (4-5 con Herrera Blanco e Mingardi sugli scudi); Poulter mura il primo break (4-6), Mingardi conferma (6-8), Rasinska e Lazic ritrovano però il pari (8-8). Mentre Leonardi difende tutto, Rasinska ed Efimienko provano a lanciare la squadra polacca (12-10), che approfitta anche degli out di Gennari e Gray per avanzare (15-11 time-out Fenoglio, dentro Olivotto per Herrera Blanco). Blagojevic fa 16-11, Mingardi con rabbia riporta la palla nella metà campo bustocca (16-12); Stevanovic e Mingardi tengono accesa la speranza (18-14), Gray accorcia (18-15). Olivotto ci crede (19-16), ma Rasinska (attacco e muro) fa +5 per le polacche (21-16 dentro Escamilla, Bonelli, Bulovic e Piccinini come libero). Nel finale il Rzeszow amministra e chiude con un ace (25-21).

A tabellino: Rasinska 9, Blagojevic 5, Mingardi 7.

Quarto set: Fenoglio rimette in campo la formazione iniziale, fatta eccezione per Olivotto, ora dentro stabilmente per Herrera Blanco; si parte ancora in equilibrio (9-9 bene Efimienko e Mingardi), poi Fenoglio prova la carta Bonelli ma le polacche avanzano con Rasinska (11-9). Lazic conferma il vantaggio (12-10), l’ace di Rasinska vale il +3 (13-10); Stevanovic trova cambiopalla (13-11), ma ora il Rzeszov è scatenato (Lazic 14-11, Efimienko 15-12). Mingardi riaccende la luce con il muro del 15-14, ma l’errore di Escamilla (appena entrata su Gray) in rice regala il 17-14. Efimienko mette a terra il 18-15, Gennari ritrova il -1 (18-17), Rasinska risponde con vigore dopo il time-out di Antiga (19-17). Lazic risponde a Stevanovic e trova il 20-18, mentre Gray, appena rientrata su Escamilla, attacca da posto 4 la palla che vale il 20-19. Lazic chiude il lungo scambio che porta al 22-19 (time-out UYBA, rientra Poulter in regia). Lazic in pipe firma il 23-20, Olivotto spara lungo il 24-20, Efimienko rimanda tutto al tie-break (25-22).

A tabellino: Rasinska e Lazic 6, Mingardi 5, Gray 4.

Quinto set: Fenoglio conferma in campo Olivotto e Poulter; Lazic ricomincia alla grande con il muro che lancia subito le polacche (2-0); Rasinska bombarda da 2 e prova a scavare un solco (4-1), poi Gray e un’invasione Rzeszow rimettono in corsa la UYBA (4-3). La canadese chiude uno scambio infinito (4-4), ma le polacche avanzano di nuovo con Rasinska (6-4, 7-5); si gira sull’8-6, Mingardi attacca in rete il 9-7, Efimienko risponde a Gennari per il 10-8. Stevanovic (attacco + due ace) pareggia e supera (10-11), Gray mura l’11-12 ed attacca l’11-13 (time-out Rzeszow). Nel finale Lazic e l’errore di Gray rimettono ancora tutto in discussione (13-13). La canadese trova poco dopo il match-ball (13-14), Lazic annulla (14-14), Mingardi fa 14-15 e mura il 14-16 finale.

Developres SkyRes RZESZOW – Unet e-work BUSTO ARSIZIO 2-3 (17-25, 22-25, 25-19, 25-22, 14-16)

Developres SkyRes RZESZOW: Polanska 14, Van Ryk 2, Blagojevic 15, Kaczmar 3, Efimienko-mlotkowska 7, Lazic 16, Krzos (L), Krajewska, Stencel, Fidon Lebleu, Rasinska 24. Non entrate: Grabka. All. Antiga.

Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 2, Gennari 9, Gray 23, Mingardi 27, Stevanovic 10, Herrera Blanco 5, Leonardi (L), Piccinini (L), Bonelli 1, Cucco 1, Escamilla 1, Bulovic, Olivotto 2. Non entrate: Campagnolo. All. Fenoglio. ARBITRI: Lecourt, Fernandez Fuentes. NOTE – Durata set: 39′, 28′, 28′, 31′, 22′; Tot: 148′.

(Fonte: comunicato stampa)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

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La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).