Di Redazione
La Conad Olimpia Teodora Ravenna continua il suo percorso di crescita e di preparazione per questo girone di ritorno che sarà determinante per decretare le squadre che disputeranno la Pool Promozione e la Pool Salvezza. Attualmente al quarto posto in classifica, la formazione romagnola si prepara in vista del match di domenica 6 dicembre alle 17.00 con Talmassons, originariamente in programma sabato 5. Molto amareggiato coach Simone Bendandi che, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Ravenna, non usa mezzi termini dichiarando che è arrivato ora il momento di dare il 100%.
Coach Simone Bendandi commenta con amarezza il secco ko a Soverato: “Sono rimasto spiazzato, ho chiesto un confronto alle mie giocatrici perché la prova di domenica è stata indifendibile, a partire dalla mentalità con cui la squadra è scesa in campo, fino alla mancata assunzione di responsabilità in alcune situazioni di gioco“.
Si attende una reazione, domenica in casa contro Talmassons? “Sì. Dobbiamo tornare a fare quello che ci siamo ripromessi quando abbiamo accettato di giocare e allenare a Ravenna, ovvero dare il massimo. Conosco i valori umani che ci sono dentro la squadra e da questo punto di vista io e il mio staff difenderemo sempre le ragazze. Però da adesso comincia la parte più importante e delicata della stagione e non potremo dire sempre dire ‘brava’ a tutte. Se qualcuna non se la sentirà manderà il procuratore in società per chiedere di uscire dal progetto. Rimarremo amici, ma adesso mi serve la massima partecipazione di tutte per cercare di arrivare ognuna al limite che può raggiungere, alto o basso che sia. Almeno vorrei che i valori che vedo in allenamento fossero replicati in partita. Anzi, i giocatori forti, in partita, sanno dare qualcosa di più. Personalmente ricordo di aver dovuto giocare tante volte sotto la pressione di dover fare risultati o prestazioni a tutti i costi. Per un’atleta professionista può essere anche stimolante e motivante giocare per obiettivi stringenti“.