Di Redazione
La Volley Libertas Osimo e la Volley Young Osimo fermano la loro attività giovanile. Infatti la Fipav, alla luce del DPCM del 3 dicembre che ammette esclusivamente “…gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale …” (lettera E), ha stabilito che da questo momento e fino al 15 gennaio potranno continuare esclusivamente le attività riguardanti i campionati nazionali di serie A – la cui organizzazione rimane di competenza delle Leghe – e i campionati di serie B, che cominceranno il week end del 23 e 24 gennaio. La serie C e tutti i campionati giovanili, compresa qualsiasi forma di allenamento ad esse collegate, sono sospesi, mentre si potranno svolgere gli allenamenti in vista dell’inizio del campionato di serie B.
Una decisione che ferma l’attività giovanile osimana, che non si è mai fermata rispettando sempre gli attuali protocolli di sicurezza, e che non è stata condivisa dalla società di Piazzale Bellini.
“In premessa – commenta il dg osimano Valter Matassoli – affermo che chi sta dietro le scrivanie non solo non entra minimamente nei veri contenuti dello sport ma si pone sconsideratamente al centro di iniziative impopolari e scoordinate rispetto ad altri provvedimenti. Se questa normativa vuole essere un rimedio politico alle normative emesse dopo i decreti di fine ottobre (art1 lettera A-comma 9: attività per squadre con campionati di interesse nazionale) che ha fatto scattare le ire di altre federazioni, la Fipav non ha minimamente tenuto conto nè della apertura delle scuole al 75% nè della positiva reazione delle famiglie nel vedere i figli andare in palestra nonostante tutto. Dato che le società che in novembre hanno continuato il loro impegno sportivo e sociale, non erano molte (anzi pochissime), la Fipav locale territoriale o regionale non si è minimamente preoccupata di sapere se ci fossero stati casi di contagio tali da farsi un’idea e fare utili considerazioni”.
La società osimana si è prodigata a lavorare nel massimo della sicurezza, grazie al lavoro di tutte le componenti. “Qui in Osimo – prosegue Matassoli – sia la Volley Young che Volley Libertas, seguendo rigorosamente normative e protocolli, a partire dal 4 giugno non si sono mai fermate (stop solo in agosto) e grazie alle famiglie si sono garantite attività e sicurezza. Grazie anche all’Amministrazione Comunale che ci ha dato in gestione il Palabellini, abbiamo realizzato una bolla che ha ospitato tutta la nostra attività. Fortunatamente o no, non abbiamo avuto casi da mettere in quarantena una squadra. Sono certo che quanto è capitato a noi sia capitato ad altre società. Ma nessun interessamento degli organi istituzionali sportivi. Se i ragazzi/e che frequentano la palestra sono in fascia di età delle scuole secondarie, se si riprenderà ad andare a scuola in presenza, che senso ha chiudere le attività giovanili? Che senso ha rinchiudere i giovani in casa o in abusivi assembramenti? Che senso ha chiudere un ambiente veramente sano a favore di frequentazioni di altri ambienti sconosciuti? Mi dispiace per le famiglie che si sono prodigate nel rispetto delle regole, mi dispiace per i nostri custodi che non so quanto hanno lucidato maniglie, panchine e pavimenti, mi dispiace per i nostri tecnici e i loro giovani che non so quante volte pulivano i palloni con litri di sanificante e rotoli di carta. Mi dispiace che sia spento il sorriso tra loro. Tralascio i disagi della società che seguiranno a questo provvedimento (sponsor, rimborsi di ogni genere e denaro buttato). Cara Fipav, hai fatto una cavolata, ma l’importante è che il tuo carrozzone, il tuo circo di apparenze viaggi sconclusionato. Ho dato 52 anni della mia vita a te cara Fipav – conclude Matassoli – e questo è il raccolto?”
(Fonte: comunicato stampa)